Milan, nuove entrate dopo il mercato. Incassati milioni da Adli, Simic e clausole intelligenti

Incassi Milan

Rafael Leao, immagini di repertorio da una partita di Serie A. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 12, 2025

Il club rossonero continua a guadagnare nonostante la chiusura del mercato: dai sauditi all’Anderlecht, i dettagli delle ultime operazioni.

Il mercato estivo si è chiuso, ma a Casa Milan i movimenti continuano a generare effetti concreti. Il club rossonero, protagonista già di un’intensa sessione in uscita, sta beneficiando di ulteriori entrate economiche grazie a operazioni concluse nei giorni successivi alla chiusura ufficiale e a clausole inserite in precedenza. Le recenti partenze di Yacine Adli e il ritorno economico legato alla vendita di Jan-Carlo Simic dimostrano la solidità di una strategia costruita per generare valore nel tempo. In totale, tra operazioni dirette e percentuali su rivendite, nelle casse del Milan sono entrati quasi 11 milioni di euro.

Adli all’Al Shabab: operazione redditizia anche a contratto in scadenza

L’ultima cessione ufficializzata è quella di Yacine Adli, trasferitosi a titolo definitivo all’Al Shabab. Il centrocampista algerino era ormai fuori dai piani tecnici e non rientrava nel progetto del club. Dopo una stagione in prestito alla Fiorentina, in cui non aveva convinto del tutto, era rientrato a Milanello ma senza reali prospettive di minutaggio. Il Milan, consapevole di non poter valorizzare ulteriormente il giocatore, ha accettato l’offerta del club saudita, che ha messo sul tavolo 7 milioni di euro, nonostante un contratto in scadenza nel 2026.

Incassi Milan
Igli Tare, attuale direttore sportivo dell’AC Milan. – @ANSA

Il ds Tare ha gestito in prima persona il dossier e ha portato a termine un’operazione giudicata molto positiva sia per la società che per il bilancio. L’Al Shabab ha chiuso l’accordo sulla base di un triennale, permettendo al giocatore di rilanciarsi in un campionato in espansione, mentre i rossoneri incassano liquidità utile per il prossimo mercato. La cessione di Adli è un esempio di come, anche a mercato chiuso, si possano portare a termine affari strategici.

L’affare saudita arriva a pochi giorni di distanza da un’altra operazione conclusa sotto traccia: la cessione con diritto di riscatto di Ismaël Bennacer alla Dinamo Zagabria, operazione che potrà fruttare altri 10 milioni nel 2026, nel caso in cui i croati decidano di esercitare l’opzione. Anche qui, la logica è quella del rendimento differito ma garantito, che consente alla dirigenza rossonera di gestire con oculatezza le risorse economiche in entrata.

Simic e la rivendita con clausola: altri milioni dal Belgio

Un’altra entrata importante arriva in maniera indiretta, grazie alla cessione di Jan-Carlo Simic all’Al Ittihad. Il difensore, passato un anno fa all’Anderlecht, è stato venduto dal club belga agli arabi per una cifra attorno ai 21 milioni di euro. Un’operazione che non coinvolge direttamente il Milan sul piano contrattuale, ma che porta comunque un beneficio economico grazie a una clausola del 20% sulla futura rivendita, inserita al momento della prima cessione.

Calcolatrice alla mano, il Milan riceverà circa 4 milioni di euro. Una cifra che non stravolge il bilancio, ma che rappresenta un ricavo intelligente costruito con lungimiranza. Il lavoro del settore giovanile e della dirigenza si è tradotto in un incasso netto ottenuto senza alcuna trattativa aggiuntiva, solo sfruttando una strategia già tracciata. Simic, cresciuto nel vivaio rossonero, aveva lasciato Milano in cerca di spazio e continuità. Ora, grazie al salto nei campionati arabi, anche il club che lo ha formato incassa parte del valore maturato altrove.

Questi movimenti dimostrano che il Milan, anche lontano dai riflettori delle sessioni ufficiali di mercato, continua a lavorare in modo meticoloso. Non si tratta solo di vendere, ma di saper valorizzare gli asset in ogni fase del loro percorso professionale. Le entrate recenti legate ad Adli e Simic confermano la bontà di una gestione che mira a far rendere ogni dettaglio contrattuale.

Change privacy settings
×