Non importa la classifica o il momento della stagione: quando si affrontano Inter e Juventus, l’Italia calcistica si ferma. Ogni edizione del Derby d’Italia è una nuova pagina di storia, pronta a consegnare episodi memorabili. Ma perché questa partita si chiama così?
Derby d’Italia: alle origini di una rivalità
Il Derby d’Italia è una espressione coniata nel 1967 dal giornalista Gianni Brera, per sintetizzare un duello che andava oltre il semplice terreno di gioco: da un lato Torino e la Juventus degli Agnelli, simbolo dell’industria automobilistica con la FIAT. Dall’altro Milano e l’Inter dei Moratti, legata al settore energetico. Due famiglie potenti, due città trainanti del triangolo industriale italiano, due colori che hanno diviso generazioni. Dal punto di vista sportivo, già negli anni ’60 Inter e Juventus dominavano l’albo d’oro della Serie A, con la “stella” dei dieci scudetti conquistata dai bianconeri che alimentano una rivalità destinata a crescere nei decenni successivi. Ancora oggi, con i bianconeri a quota 36 titoli e i nerazzurri a 20, la sfida conserva un fascino unico e inimitabile.
Momenti iconici: dal 5 maggio al Triplete
Ripercorrere la storia del Derby d’Italia significa attraversare alcuni degli episodi più discussi ed emozionanti della Serie A. Indimenticabile il 26 aprile 1998, con il celebre contatto Iuliano-Ronaldo: nella memoria collettiva rimane uno degli episodi più contestati della storia del calcio italiano. Pochi anni dopo, ecco il 5 maggio 2002, il giorno più amaro per i tifosi interisti: la sconfitta con la Lazio regala lo scudetto alla Juventus. Ma anche l’Inter ha le sue rivincite. Nel 2010, la squadra guidata da José Mourinho centra il leggendario Triplete. Dal canto suo, la Juventus ha consolidato il proprio dominio soprattutto nel periodo post-Calciopoli, con nove scudetti consecutivi e numerose vittorie pesanti nei confronti diretti.
Inter e Juventus oggi: la sfida infinita
Nel presente, Inter e Juventus restano protagoniste assolute del calcio italiano. La squadra nerazzurra, reduce dalla conquista della seconda stella, si è rilanciata come grande potenza nazionale ed europea. La Juventus invece punta a tornare stabilmente ai vertici e a insidiare la leadership nerazzurra. A rendere il Derby d’Italia ancora più speciale è anche la passione dei tifosi. Secondo gli ultimi studi commissionati dalla Serie A, la Juventus è il club con più sostenitori in Italia, circa 8 milioni, mentre l’Inter segue al secondo posto con quasi 4 milioni, davanti al Milan. Dati che confermano come questa sfida sia non solo una partita di calcio, ma un evento che va oltre la semplice partita di calcio: una sfida infinita.