Roma Torino domenica 14 settembre. formazioni probabili, assenti e dove seguirla

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Roma - Torino, immagini di repertorio da una partita di Serie A. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 13, 2025

Gasperini sfida Baroni all’Olimpico: Dybala e Ferguson titolari, Simeone guida l’attacco granata.

Roma ospita il Torino domenica 14 settembre 2025 all’Olimpico, fischio d’inizio ore 12:30, match valido per la terza giornata di Serie A. La squadra giallorossa è allenata da Gian Piero Gasperini, arrivato in estate dopo l’addio di Allegri. Il Torino è guidato da Marco Baroni, reduce da una sessione estiva intensa in sede di calciomercato. Le probabili formazioni riflettono gli ultimi movimenti, le assenze certe, i ballottaggi aperti sugli esterni e qualche novità anche nei reparti centrali.

Roma: assetto tattico, assenze e uomini chiave

Roma scenderà in campo con il modulo 3‑4‑2‑1. In porta è confermato Svilar; la difesa a tre vedrà Hermoso, Mancini e N’Dicka. Sulle fasce laterali agiranno Wesley (a sinistra o destra a seconda delle necessità) e Angeliño, mentre nel centrocampo a quattro spazio a Koné e Cristante centrali, con Soulé e Rensch sulle mezzali, anche se Rensch è in leggero ritardo di condizione dopo gli impegni con la nazionale. Dietro alla punta unica, Ferguson dovrebbe essere supportato da Dybala e Soulé in posizione più avanzata, oppure da Dybala e Matías Soulé come coppia creativa se il modulo dovesse trasformarsi in 3‑4‑1‑2 nei momenti di possesso.

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Roma – Torino, immagini di repertorio da una partita di Serie A. – @ANSA

Tra le assenze certe per Roma figura Wesley, fermato da un sovraccarico muscolare dopo le partite internazionali. Lo staff medico sta valutando la sua condizione, ma appare difficile il rientro per domenica. Gasperini deve valutare anche il minutaggio di Rensch, reduce da impegni con la sua nazionale, se schierarlo dall’inizio oppure farlo subentrare. Altri giocatori della rosa sono disponibili: non risultano squalifiche, ma la rotazione può influire sui cambi, specialmente in attacco dove i duelli con Torino si annunciano veloci e aggressivi.

Roma punta sull’intensità, sull’occupazione degli spazi e sulla qualità tecnica negli ultimi metri. Gasperini cerca conferme da giocatori come Dybala e Soulé, che dovranno fare la differenza dietro la punta. In difesa, è importante la compattezza tra i centrali, dato che Torino ama muovere la palla e attaccare in ampiezza. Il pubblico dell’Olimpico sarà un fattore: Roma giocherà anche per fare spettacolo.

Torino: modulo, formazioni e assenze nel reparto offensivo

Il Torino di Baroni risponde con il 4‑3‑3. Tra i pali dovrebbe esserci Israel, nuovo acquisto. La difesa a quattro sarà formata da Pedersen, Coco, Maripán e Biraghi. A centrocampo spazio a Casadei, Asllani e un giocatore più dinamico a destra, probabilmente Ilic o un’altra alternativa in base al pressing e alla tattica avversaria. Il trio offensivo sarà composto da Simeone centravanti, con Vlasic e Ngonge sulle ali; la scelta degli esterni dipende dallo sviluppo del match.

Tra gli assenti, Torino deve fare i conti con Schuurs, ancora in fase di recupero. Altre defezioni non risultano confermate al momento, ma alcuni ballottaggi potrebbero emergere soprattutto sulla fascia sinistra e nella scelta dell’esterno destro, vista la necessità di coprire velocemente in difesa. Baroni potrebbe affidarsi a giocatori abituati ai ritmi alti per contrastare le incursioni di Roma e sfruttare contropiedi.

Il Torino cerca compattezza e equilibrio in mezzo al campo. Asllani ha già dimostrato buona sintonia con Casadei, offre interdizione e transizione. L’obiettivo è limitare i possessi pericolosi di Roma, pressare alto quando possibile, ma non concedere troppi spazi dietro. In attacco, Simeone dovrà essere supportato dalla corsa laterale e dai tagli degli esterni per creare occasioni. Vlasic, specie se parte dalla sinistra, può tagliare verso il centro, mentre Ngonge darà profondità.

Il match sarà una prova dura per Torino: servono nervi saldi, efficacia nei momenti decisivi e lucidità nelle ripartenze. Baroni sa che la fase difensiva dovrà funzionare al meglio per reggere il ritmo imposto da Gasperini e sfruttare ogni opportunità offensiva.

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