L’attaccante chiede di allenarsi a parte, Jurić lo lascia fuori e i tifosi non perdonano: il futuro è un rebus.
L’Atalanta si trova al centro di un caso che rischia di lasciare strascichi pesanti: Ademola Lookman ha chiesto di allenarsi a parte, scelta che ha spinto Ivan Jurić a escluderlo dai convocati. Intanto i tifosi contestano duramente l’attaccante, mentre il club valuta come gestire una situazione sempre più delicata.
Che cosa è successo
Il rapporto tra Ademola Lookman e l’Atalanta continua a essere al centro dell’attenzione. Dopo il rientro dagli impegni con la nazionale, l’attaccante ha chiesto di allenarsi a parte, una scelta che ha alimentato ulteriormente le tensioni già presenti tra lui, lo staff tecnico e la società. Nei giorni scorsi si è registrato anche un episodio significativo: durante la rifinitura pre-partita in vista del match con il Lecce, il giocatore ha lasciato anzitempo il centro sportivo, rinunciando a prendere parte al lavoro con i compagni. Si tratta di un gesto che ha confermato come la situazione sia tutt’altro che risolta e che, anzi, rischia di complicarsi ulteriormente, soprattutto dopo le voci di mercato estive che non hanno portato alla sua cessione. Oggi la questione appare delicata e, al tempo stesso, fondamentale per il futuro dell’attacco nerazzurro.
Le scelte dell’allenatore
Il tecnico Ivan Jurić ha preso una posizione netta sulla vicenda, decidendo di non convocare Lookman per la prossima gara ufficiale. La motivazione non è soltanto legata a questioni tattiche, ma anche a principi di natura umana e professionale: l’allenatore ha parlato di valori come umiltà, spirito di appartenenza e senso di responsabilità, considerati indispensabili per indossare la maglia dell’Atalanta. Nonostante nessuno metta in discussione le qualità tecniche e il talento del calciatore, la convinzione è che, senza la giusta predisposizione mentale e senza un comportamento adeguato, sia impossibile contribuire in maniera positiva al progetto di squadra. La scelta di Jurić, quindi, va interpretata come un messaggio forte rivolto non solo al diretto interessato, ma anche a tutto il gruppo, per ribadire l’importanza di coesione e rispetto delle regole.
Le implicazioni per il futuro
La vicenda ha conseguenze importanti su più livelli. Dal punto di vista tecnico, l’assenza di Lookman priva l’Atalanta di un elemento di grande qualità offensiva, capace di incidere con dribbling, velocità e gol decisivi. Per Jurić si apre la necessità di trovare nuove soluzioni tattiche, valorizzando alternative già presenti in rosa o modificando l’assetto per compensare la mancanza di un giocatore in grado di spostare gli equilibri. Sul piano gestionale, invece, la società si trova davanti a un bivio: provare a ricucire il rapporto con il calciatore, magari attraverso un chiarimento interno, oppure valutare una sua cessione nel mercato invernale per chiudere una vicenda che rischia di destabilizzare l’ambiente. In ogni caso, sarà fondamentale capire quale atteggiamento sceglierà Lookman nei prossimi giorni, se vorrà aprire a un riavvicinamento o se continuerà su una linea di distacco che renderebbe inevitabile una separazione.
Il mio punto di vista
Secondo me, nonostante il momento di tensione, da un punto di vista sportivo la scelta migliore per l’Atalanta sarebbe quella di provare a reintegrare Lookman, ma solo dopo che ci sia stato un chiarimento pubblico e privato che dimostri responsabilità da parte del giocatore. Un giocatore del suo talento è importante, ma i valori che il club vuole rappresentare (spirito di squadra, rispetto, professionalità) non possono essere compromessi.