I trasferimenti più clamorosi della storia del calcio italiano: dagli anni ’80 a oggi

I trasferimenti più clamorosi della storia

Dal colpo Maradona al Napoli fino a Cristiano Ronaldo alla Juventus: trattative che hanno scritto la storia del calcio italiano. - www.footbola.it

Luca Antonelli

Settembre 14, 2025

Dal boom delle lire agli investimenti milionari, i colpi che hanno segnato epoche e reso la Serie A protagonista del calciomercato mondiale.

Il calciomercato italiano è stato per decenni la culla dei trasferimenti più spettacolari e discussi della storia del calcio. Alcune trattative hanno cambiato non solo il destino delle squadre coinvolte, ma anche l’immagine stessa della Serie A nel mondo. Dai 13 miliardi di lire spesi per Diego Armando Maradona fino ai 100 milioni per Cristiano Ronaldo, passando per i record di Vieri e i colpi più recenti, ogni epoca ha avuto il suo affare simbolo.

Platini e Maradona: gli anni ’80 da sogno

L’inizio degli anni ’80 segna una svolta. Nel 1982 la Juventus acquista Michel Platini dal Saint-Étienne per circa 1,2 miliardi di lire, una cifra enorme per l’epoca. Il francese non è solo un grande campione, ma diventa presto il leader di una squadra che vince tutto: scudetti, Coppa delle Coppe, Supercoppa europea e, soprattutto, la Coppa dei Campioni del 1985. A livello individuale, Platini entra nella leggenda conquistando tre Palloni d’Oro consecutivi (1983, 1984, 1985), un primato che lo consacra come uno dei più grandi di sempre.

Ma il vero terremoto arriva nel 1984, quando il Napoli decide di scrivere una pagina unica della sua storia e porta al San Paolo Diego Armando Maradona, acquistato dal Barcellona per 13 miliardi di lire. Nessuno avrebbe immaginato che quell’investimento avrebbe cambiato non solo il destino sportivo della società, ma anche il volto della città. Con Maradona, il Napoli vince due scudetti (1987 e 1990), la Coppa UEFA del 1989, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. L’argentino diventa un simbolo identitario, amato come un eroe popolare, capace di unire sport, cultura e riscatto sociale.

Murales Maradona
Il murales di Maradona a Napoli. – Foto: @WIKIMEDIA

Gli anni ’90: Baggio, Ronaldo e il record Vieri

Il 1990 porta con sé uno dei trasferimenti più controversi di sempre: Roberto Baggio lascia la Fiorentina per la Juventus a fronte di 25 miliardi di lire. I tifosi viola scendono in piazza, si registrano scontri e proteste, ma la carriera di Baggio esplode a Torino, dove conquista il Pallone d’Oro 1993 e diventa il simbolo del calcio italiano nel mondo.

Nel 1997 l’Inter piazza un colpo epocale: Ronaldo Luís Nazário da Lima, conosciuto come “Il Fenomeno”, arriva dal Barcellona per 48 miliardi di lire (26 milioni di euro). È il trasferimento più costoso della storia in quel momento. Ronaldo, nonostante i gravi infortuni, regala giocate da extraterrestre e segna 49 gol in 68 partite con la maglia nerazzurra, diventando il simbolo di un’epoca e uno dei giocatori più amati dai tifosi.

Nel 1999 la stessa Inter batte un altro record con l’acquisto di Christian Vieri dall’Atletico Madrid per 90 miliardi di lire (46 milioni di euro). Vieri diventa il bomber per eccellenza della Serie A: in carriera segnerà 123 reti in campionato, di cui 103 con l’Inter, entrando tra i più prolifici attaccanti italiani di sempre.

Roberto Baggio
Nell’immagine, Roberto Baggio con la maglia della Nazionale Italiana. Foto: @FIGC

Dal 2000 al 2010: Batistuta, Kakà e Ibrahimovic

Il nuovo millennio si apre con un altro colpo memorabile. Nel 2000 la Roma decide di puntare tutto su Gabriel Batistuta, leggenda della Fiorentina, pagandolo circa 70 miliardi di lire. Nonostante l’età avanzata, Batigol si rivela decisivo, segnando 20 gol e regalando alla Roma lo scudetto 2000/01, il terzo della sua storia.

Nel 2003 il Milan sorprende tutti acquistando Kakà dal San Paolo per appena 8,5 milioni di euro. Il brasiliano diventa il fulcro della squadra di Ancelotti e trascina i rossoneri alla vittoria della Champions League 2006/07, prima di conquistare il Pallone d’Oro nello stesso anno.

Dopo lo scandalo Calciopoli del 2006, la Juventus è costretta a cedere diversi campioni. L’Inter approfitta della situazione e porta a Milano Zlatan Ibrahimovic per 24,8 milioni di euro. Lo svedese diventa il leader tecnico dei nerazzurri, guidandoli a vincere tre scudetti consecutivi e affermandosi come uno degli attaccanti più dominanti della sua generazione.

Ibrahimovic
Nell’immagine, Zlatan Ibrahimovic con la maglia dei Los Angeles Galaxy. – Foto: @WIKIMEDIA

Cristiano Ronaldo e i colpi del nuovo millennio

Il trasferimento più clamoroso della Serie A moderna avviene nel 2018, quando la Juventus riesce a strappare Cristiano Ronaldo al Real Madrid per 100 milioni di euro. È un colpo che scuote il calcio mondiale: CR7 porta alla Juve 101 gol in 134 partite, due scudetti e due Supercoppe italiane, oltre a un incremento vertiginoso nei ricavi commerciali, nelle vendite di maglie e nella popolarità internazionale del club.

Parallelamente, altri colpi hanno lasciato il segno: il ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan nel 2020, capace di ridare entusiasmo e trascinare la squadra allo scudetto del 2021/22, e l’arrivo di Romelu Lukaku all’Inter nel 2019 per 74 milioni di euro, con 64 gol in due stagioni prima del trasferimento al Chelsea.

Cristiano Ronaldo
Nell’immagine, Cristiano Ronaldo con la maglia del Real Madrid. – Foto: @WIKIMEDIA

Fino a oggi: i nuovi protagonisti della Serie A

Negli ultimi anni, pur non registrando più i record assoluti dei decenni passati, la Serie A ha continuato a vivere trasferimenti significativi.

Nel 2023 il Napoli cede Kim Min-jae al Bayern Monaco per 58 milioni di euro, diventando una delle operazioni più redditizie della sua storia. Nel 2024 l’Inter conferma la sua lungimiranza riportando a Milano Marcus Thuram, arrivato a parametro zero e diventato subito protagonista della vittoria dello scudetto.

Nello stesso anno, il Milan investe oltre 30 milioni di euro per rinforzarsi con giocatori come Tijjani Reijnders e Noah Okafor, puntando a costruire un progetto giovane e competitivo. La Juventus, invece, avvia un processo di ricostruzione puntando sui giovani talenti, su tutti Kenan Yıldız, già nel mirino dei top club europei.

I trasferimenti che hanno fatto la storia

Dal colpo Maradona nel 1984 fino a Cristiano Ronaldo nel 2018, passando per i record degli anni ’90 e i grandi affari del nuovo millennio, i trasferimenti più clamorosi hanno scritto la storia del calcio italiano. Ognuno di questi colpi non è stato solo una questione economica, ma un evento capace di cambiare il destino delle squadre e accendere l’immaginazione dei tifosi.

La Serie A, pur con meno potere d’acquisto rispetto ai campionati inglese o spagnolo, continua a essere un campionato dove i trasferimenti diventano eventi epocali. E guardando al futuro, tra fondi internazionali, nuovi stadi e la crescita dei giovani, non è escluso che altri colpi possano riportare l’Italia al centro del palcoscenico mondiale del calciomercato.

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