Il gol decisivo al recupero di Momo Salah regala il 1‑0 ai Reds, che staccano Arsenal, Tottenham e Bournemouth.
Liverpool torna a vincere in Premier League il 14 settembre 2025, battendo il Burnley allo stadio di Turf Moor 1‑0 grazie a un rigore trasformato da Mohamed Salah al 95’. Dopo tre vittorie in altrettante gare, i Reds salgono in vetta alla classifica con 12 punti, distanziando le inseguitrici.
Partita, svolgimento e momenti chiave
A Burnley, la sfida si è svolta su un campo difficile, con Clarets molto chiusi e concentrati sul contenimento di Liverpool. I padroni di casa si sono schierati con il 5‑4‑1, sistema difensivo molto basso, cercando di arginare il possesso palla dei Reds. Prime fasi con Liverpool che domina territorialmente ma fatica a trovare spazi utili nei pressi dell’area. Burnley riesce a resistere grazie a parata di Dubravka e a una difesa ben assestata.

Nella ripresa Slot cambia modulo, inserisce accelerazioni ed energia offensiva. Liverpool spinge con Gakpo, Konaté, Szoboszlai; le incursioni laterali diventano più frequenti. Burnley continua a chiudersi, qualche rischio in uscita, ma poca pulizia nell’ultimo passaggio per i Reds. Il nervosismo cresce, punteggio fermo. Al 95’: cross sul braccio di Hannibal Mejbri, l’arbitro concede rigore. Salah non sbaglia dal dischetto: mira basso e batte Dubravka. Vantaggio decisivo e tre punti che valgono la vetta solitaria.
Presenza di grande possesso palla per Liverpool: oltre il 70% nel secondo tempo. Burnley si affida a ripartenze rapide e contrasti; qualche occasione sporadica ma mai concreto per pareggiare. Rosso non mostrato, tensione palpabile, tifosi dei Clarets applaudono lo sforzo.
Classifica, significato e sviluppi dopo il successo
Con questa vittoria Liverpool sale a 12 punti ; distanzia Arsenal, Tottenham e Bournemouth, che inseguono a ‑3. Primo posto in solitaria già dopo quattro giornate: segnale forte in questa fase iniziale di Premier. Mancano ancora tante partite, ma la squadra sembra aver trovato una costanza nel risultato, specie nei finali complicati.
La capacità di segnare nel recupero prosegue: già successo contro Bournemouth, Newcastle. Questa caratteristica diventa arma psicologica: dimostra che Liverpool resta vivo fino all’ultimo minuto, che la pressione offensiva paga, che l’intensità rimane alta. Sacrificio dei giocatori notevole, anche quando il gol sembra lontano.
Per il Burnley sconfitta che pesa: lavoro difensivo encomiabile ma poca incisività. Hannibal Mejbri protagonista suo malgrado: l’intervento sul braccio costa il rigore. Dubravka ha evitato il rosso peggio ma non ha potuto nulla sul dischetto. Ora deve ritrovare possessione efficace e sperare in occasioni migliori nelle partite future.
