Probabile formazione Juventus contro Borussia Dortmund, con Vlahovic titolare; fuori Conceicao, Cabal e Zhegrova; Tudor valuta Adzic e Openda come opzioni.
Juventus si prepara al match contro Borussia Dortmund con la probabile formazione dominata da scelte che ruotano attorno alle prestazioni recenti: Vlahovic dovrebbe partire titolare, Adzic resta alternativa, David sembra destinato alla panchina. Assenze confermate tra gli attaccanti per infortuni e squalifiche, Tudor cerca l’assetto giusto per competere in Champions League.
Probabile formazione e disponibili per Juventus-Borussia Dortmund
Juventus scende in campo con un 3-4-2-1: portiere Di Gregorio; linea difensiva con Gatti, Bremer e Kelly; a centrocampo Kalulu, Locatelli, Khephren Thuram e McKennie; dietro all’unica punta Vlahovic giocano Koopmeiners e Yildiz. Questa è la struttura che emerge dalle indiscrezioni raccolte fino al giorno della partita.
Tra i disponibili, qualcuno non convocato: Conceicao resta fuori per affaticamento muscolare, Zhegrova non è disponibile a causa di pubalgia, Cabal è out per problemi fisici. Per lo stesso motivo, anche Miretti è in dubbio. Alternative offensive come Lois Openda e Vasilije Adzic figurano in panchina, pronti a subentrare se Tudor deciderà di spingere sull’attacco. Qualche cambio possibile negli esterni, la fascia sinistra è reparto dove si attendono variazioni, con il ballottaggio tra McKennie e i calciatori più freschi.
Difesa che continua a reggere rispetto alle assenze, ma resta la necessità di equilibrio: Gatti e Kelly saranno chiamati a contenere la velocità degli avversari laterali, mentre Bremer dovrebbe supportare le spalle centrali con interventi precisi. A centrocampo, Locatelli agirà come filtro, mentre Thuram spingerà spesso verso la trequarti per favorire Yildiz e Koopmeiners nelle rifiniture.
Vlahovic guida l’attacco: il serbo ha segnato nelle ultime apparizioni, Tudor lo schiera centravanti per sfruttare la sua abilità da punta centrale, arrivi sul secondo palo, protezione palla. Openda e Adzic restano opzioni in caso di necessità, anche per cambiare modulo nel corso del match se la Juve necessiterà spinta extra o velocità sulle fasce.
Impegni europei, obiettivi e presupposti tattici per la sfida
Juventus affronterà il Borussia Dortmund con la Champions League nel mirino: serve un buon risultato subito per costruire fiducia. Il calendario è denso, la rosa è impegnata anche sul fronte nazionale. Tudor conta sulle conferme dei giocatori principali per reggere la doppia competizione, ridurre errori, sfruttare i punti di forza già visti contro squadre di media classifica.
Sul fronte tattico, la Juve vuole controllare il ritmo, non restare schiacciata dal pressing dei tedeschi. Difesa a tre studiata per dare ampiezza ma anche stabilità, esterni come Kelly e Kalulu pronti a spingere e chiudere in copertura. Il centrocampo dovrà muoversi con responsabilità: Locatelli come punto di raccordo tra difesa e attacco, Thuram e McKennie con compiti di inserimento e recupero palla. Dietro Vlahovic, Yildiz e Koopmeiners cercheranno spazi per sviluppare azioni offensive verticali.
Importanza della fase difensiva nei primi 20 minuti: Borussia Dortmund è squadra che spesso parte forte, aggressiva in pressing, cerca ribaltamenti rapidi. Juve dovrà restare bileante, attenta alle transizioni e agli errori sui passaggi facili. Gestire energie, falli tattici, non esporsi troppo quando si ha palla.
Se Juve riuscirà a imporre il proprio gioco, mantenere compattezza e sfruttare le occasioni che arriveranno, potrà uscire da questo test europeo con morale alto. Match che serve anche per testare riserve come Adzic e Openda: se Tudor li includerà nel corso dell’incontro, sarà banco di prova per la profondità della panchina.