Roma – Dybala, è quasi finita: l’ennesimo infortunio avvicina l’addio

Paulo Dybala

Paulo Dybala Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Settembre 16, 2025

Era il 20 luglio 2022 quando la Roma annunciò l’arrivo di Paulo Dybala, accolto come un vero condottiero. La Joya è stata identificata sin da subito come il simbolo del nuovo corso giallorosso post tottiano, ma i risultati sperato non sono mai arrivati. La sua esperienza, sinora, si riassume nel tutti pronti a costruire intorno a lui un progetto tattico, per poi arrendersi al condizionale e affidarsi al caso più che al progetto.

Dybala e il rapporto complicato con la continuità

Dybala ha un rapporto con la continuità di rendimento che definire complicato è un eufemismo. La condizione fisica è stata un interrogativo che ha segnato tutta la carriera dell’argentino e che puntualmente si è ripresentato nella Capitale. L’ultimo stop muscolare contro il Torino lo terrà fuori almeno due settimane, confermando un trend ormai cronico. Nei tre anni con la Roma, Dybala ha saltato 35 partite ufficiali, praticamente l’equivalente di un intero campionato. Nella prima stagione, tra problemi muscolari e una caviglia malandata, si è fermato 15 volte su 55. Nel 2023/2024 sono arrivate altre 10 assenze per fastidi muscolari e al collaterale. L’anno scorso, ancora, ben 15 gare saltate.

Amore per la Roma o mancate offerte?

Due estati fa si la sliding doors: l’Arabia Saudita era pronta a ricoprirlo d’oro, mentre la Roma avrebbe incassato poco o nulla. Dybala, spinto anche dalla famiglia, decise di restare e giurare fedeltà alla Città Eterna. Una scelta d’amore che lo ha consacrato ancora di più agli occhi dei tifosi, ma che non è bastata a garantire la svolta sul piano fisico. A tal punto che è lecito chiedersi se Dybala sia rimasto perché davvero la società ha fatto di tutto per trattenerlo o perché nessun grande club europeo ha voluto puntare su di lui. L’unica certezza è che il nuovo infortunio ha riacceso il dibattito sul suo impiego: oggi Dybala rischia di trasformarsi in un “lusso part-time”, pronto a incidere magari solo per mezz’ora.

Futuro appeso a un filo

Con queste premesse, il futuro della Joya è oggi più incerto che mai. Da un lato c’è una Roma che non può permettersi di rinunciare al suo talento. Dall’altro lato c’è una condizione fisica che rende difficile pensare a lui come perno del progetto. La risposta arriverà nei prossimi mesi, quando il mercato tornerà a bussare e la Joya dovrà decidere se restare davvero il simbolo giallorosso o aprire un nuovo capitolo altrove. La sensazione è che la Roma non gli rinnoverà il contratto. E se a gennaio dovesse arrivare un’offerta concreta, anche in virtù del costo sul monte ingaggi (circa 18 milioni di euro)  andrebbe valutarla con attenzione. Dybala, oggi, è un talento fragile da sacrificare per costruire il futuro.

 

Change privacy settings
×