Lesione di basso grado alla coscia sinistra: la Roma perde la sua Joya per due settimane
Paulo Dybala ha rimediato una lesione muscolare di basso grado alla coscia sinistra durante Roma-Torino. Gli esami strumentali non lasciano dubbi: l’attaccante sarà costretto a stare fermo per circa due settimane, saltando il derby contro la Lazio, la prima gara di Europa League contro il Nizza e la sfida col Verona. Una tegola pesante per Gasperini e per la Roma, già in emergenza in attacco, che ora dovrà fare affidamento su alternative e gestione attenta dello stato fisico dei suoi giocatori.
Il verdetto medico: cosa significa lesione di basso grado
La diagnosi parla chiaro: lesione muscolare di basso grado alla coscia sinistra. Non un semplice fastidio, ma un danno che richiede riposo, cure e tempi di recupero precisi. In questi casi la guarigione veloce passa per la riduzione del carico di lavoro, terapie mirate e attenta gestione del movimento per evitare recidive. Si tratta infatti del tipo di infortunio che può sembrare lieve, ma se trascurato può trasformarsi in problema persistente, con pause più lunghe e rischio di peggioramento.

Per Dybala, già reduce da operazione al tendine nella scorsa stagione e da numerosi stop muscolari, questa nuova lesione è un campanello d’allarme. La sua condizione generale, la gestione dei carichi di allenamento, la prevenzione diventano elementi ancora più cruciali. Lo staff medico della Roma dovrà valutare giorno per giorno l’evoluzione: il dolore, l’edema, la funzionalità del muscolo, la resistenza nei movimenti specifici. Il principio è non forzare, non rischiare lo strappo, ma calibrarlo per un recupero che sia efficace e completo.
In più, la lesione di basso grado comporta tempi di recupero stimati in circa 10-15 giorni, ma la variabilità è alta: dipende da come il corpo risponde alle cure, dalla semplicità dei movimenti già nelle prime fasi di riabilitazione, e dal fatto che sarà necessario uno stop completo da partite e da sforzi intensi. È inevitabile che Dybala non possa partecipare al derby, ma anche le prossime gare diventano in forte bilico.
Impatti sullo schema di squadra, su Gasperini e sulle alternate
L’assenza di Dybala per il derby rappresenta non solo un cambio in rosa, ma un’intera modifica nello sviluppo di gioco della Roma. Gasperini dovrà ridisegnare la trequarti: con la netta carenza su quella zona di campo – aggravata anche dall’infortunio di Bailey – il tecnico dovrà puntare su giocatori come El Shaarawy o Soulé per provare a mantenere fluidità offensiva, creatività e imprevedibilità. L’adattamento tattico potrebbe prevedere un maggiore turnover, più appoggio dagli esterni o un assetto più difensivo, almeno inizialmente.
Oltre al derby, le partite contro il Nizza in Europa League e la sfida casalinga contro il Verona diventano ostacoli maggiori per la Roma senza il suo numero 21. Il club dovrà massimizzare le risorse disponibili, ruotare i giocatori, e sfruttare ogni occasione con lucidità. Anche la fase mentale diventa chiave: perdere un giocatore tanto influente può abbassare il morale, ma può anche essere un’occasione per altri di mettersi in mostra.
Infine, questa nuova lesione fa tornare in primo piano il tema del rinnovo di Dybala: il contratto, le aspettative, la gestione degli infortuni. La Roma dovrà fare attenzione a come tutelare il giocatore e allo stesso tempo proteggere il rendimento della squadra. È probabile che il club guardi con cautela al periodo di riabilitazione, alle garanzie mediche e alla durata della disponibilità futura di Dybala prima di prendere decisioni importanti sul progetto a lungo termine.
