Ajax in allarme prima dell’Inter: senza Berghuis, scelte obbligate

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Nell'immagine, Klaasen centrocampista dell'Ajax. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 17, 2025

«Berghuis non ci sarà, bisognerà sopperire con carattere e spirito combattivo»

L’ajax si prepara al match di apertura contro l’inter in champions league con un assente importante: steven berghuis non è in forma e salterà la partita. Il tecnico john heitinga in conferenza stampa sottolinea che l’inter resta un’avversaria da temere, specie considerando la loro forza fisica e la continuità del gruppo. L’ajax punta su attenzione, determinazione e qualche scelta tattica diversa per arginare le qualità dei nerazzurri.

Il forfait di berghuis: impatto sull’attacco dell’ajax

La notizia del giorno per l’ajax è il forfait di steven berghuis, fuori causa per non essere ritenuto in forma adeguata. L’assenza dell’attaccante titolare cambia i piani offensivi del tecnico, che dovrà ridisegnare il tridente e ridefinire i compiti ai suoi esterni. Berghuis è un giocatore con notevole esperienza, capace di creare superiorità numerica e mettere in difficoltà le difese avversarie con mobilità, creatività e tecnica. La sua assenza priva l’ajax di un elemento che spesso ha fatto la differenza nella rifinitura delle azioni, nei passaggi filtranti e nei tiri da fuori area.

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L’Ajax festeggia l’Eredivisie. – @ANSA

Per sopperire alla mancanza, heitinga dovrà puntare su alternative come weghorst, godts o altri esterni che possano garantire aggressività negli ultimi metri e capacità di tagliare verso il centro. Cambierà anche il bilanciamento dell’attacco: l’ajax potrebbe dover rinunciare a un possesso prolungato nei trequarti, magari cercando più verticalità, più scambi rapidi, più movimenti senza palla per aprire spazi. Questo significa che il pressing contro l’inter dovrà essere intensificato, perché l’inter è una squadra che difende bene e sfrutta i contropiedi.

Inoltre, il forfait ha anche un effetto psicologico: l’ajax dovrà mostrare che può competere anche con assenze importanti, che la squadra ha profondità e che ogni giocatore convocato è pronto a dare il massimo. Il gruppo sarà chiamato a dimostrare compattezza, con maggiore collaborazione tra i reparti offensivi e centrocampisti che dovranno supportare gli attaccanti, coprire le falde laterali e offrire soluzioni in fase di rifinitura. L’obiettivo è rendere la squadra meno prevedibile e fare in modo che l’assenza di berghuis non diventi un handicap irreparabile.

L’inter come avversario da prendere con rispetto

L’inter arriva alla Johan Cruijff Arena forte di una rosa solida, coesa, con elementi esperti e con potenza fisica notevole. John heitinga ha dichiarato che i nerazzurri rappresentano una delle squadre più dure da affrontare, non solo per la qualità individuale ma per la capacità di leggere le partite, per il pressing, per le transizioni rapide. L’ajax sa che dovrà essere bravo non solo a mantenere il possesso palla, ma anche a gestire i momenti di pressione dell’inter, a non subire troppi contropiedi, a non lasciare corridoi larghi.

L’analisi di heitinga evidenzia che l’inter ha un nucleo di giocatori che giocano insieme da un po’, che si conoscono, che hanno maturità e che non perdono lucidità nei momenti chiave. Sarà dunque importante che l’ajax giochi con attenzione, che anticipi le mosse avversarie, che non si lasci costringere a inseguire troppo il gioco. Anche la condizione fisica diventa fondamentale: l’inter è forte nei duelli, nei corpo a corpo, nel ritmo partita. Se l’ajax vuole competere, deve metterci forza, aggressività, intelligenza tattica.

E visto che berghuis non ci sarà, l’intero gruppo ajax avrà una responsabilità maggiore: chi giocherà al suo posto dovrà essere all’altezza; il centrocampo dovrà coprire bene e dare supporto; l’esterno dovrà spingere, ma anche rientrare; chi avrà la palla dovrà sceglierla bene, essere rapido nelle decisioni. Se l’ajax riesce a fare questo, nonostante l’assenza, può comunque ambire a ottenere un risultato positivo. Il match diventa una prova non solo tecnica, ma anche mentale.

Scelte tattiche e possibili alternative in casa ajax

Con l’assenza di berghuis, heitinga dovrà operare delle modifiche nel tridente offensivo e forse anche nella costruzione del centrocampo. Le opzioni non mancano, ma bisogna orchestrarle con criterio. Possibile che venga confermato weghorst come riferimento centrale, con godts o altri esterni pronti a inserirsi; oppure che venga cambiato lo schieramento, magari con maggior supporto dai centrocampisti che spingono sugli esterni, o con un cambio di modulo che limiti i danni difensivi.

Si fa strada l’idea di puntare su klaassen e altri centrocampisti per garantire equilibrio, soprattutto in fase di non possesso. Il pressing sull’inter dovrà essere intenso, ma equilibrato, perché lasciare troppi spazi dietro può essere pericoloso. Anche l’uso delle fasce può essere decisivo: l’ajax può cercare di allargare il campo, sfruttare gli esterni che possono dare profondità; ma è importante che le sovrapposizioni non lascino sguarnite le retrovie.

Un’altra alternativa è maggiore rotazione: dare fiducia a chi finora ha avuto meno spazio. Questo può dare freschezza, energia, voglia di dimostrare. In partita, cambiare ritmo può essere un’arma: alternare pressione alta a fasi di contenimento, sfruttare le iniziative individuali, cercare calci piazzati o soluzioni da palla inattiva. Anche la motivazione e il sostegno del pubblico saranno centrali: l’ajax gioca in casa, e dovrà capitalizzare il fattore campo, spingendo fin dall’inizio.

Infine, heitinga ribadisce che il pronostico non pende dalla parte dell’ajax, ma che la squadra deve giocare con fede, con grinta e con la consapevolezza che ogni dettaglio può essere decisivo: nei duelli, nelle transizioni, nella gestione della palla, nelle letture tattiche. Se l’ajax riesce in questo, la sfida contro l’inter può diventare una buona occasione per sorprendere.

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