Inter, Chivu torna a sorridere: prova superata

Marcus Thuram Inter

Marcus Thuram Inter Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Settembre 18, 2025

A tre mesi e mezzo dalla pesantissima finale contro il PSG a Monaco di Baviera, l’Inter rialza la testa e torna protagonista in Champions League. 2-0 ad Amsterdam contro l’Ajax nella prima uscita dopo quel 5-0 di Monaco di Baviera, il punto più basso di una stagione in cui i nerazzurri avevano accarezzato il sogno di vincere tutto e hanno invece chiuso senza trofei.

Chivu e la gestione dell’Inter

Cristian Chivu, chiamato alla difficile eredità di gestire un gruppo reduce da delusioni brucianti ha saputo gestire emozioni e momenti. Il sorteggio e l’esordio nel girone non erano certo privi di insidie, soprattutto dopo un mercato definito “deficitario” da più parti e i risultati in campionato lo hanno dimostrato: l’Inter ha collezionato il secondo peggior avvio negli ultimi quindici anni di Serie A. Per questo motivo il ritorno in Champions non era solo una partita, ma una vera e propria prova di maturità. Una verifica necessaria per un club che, nella sua storia recente, ha spesso pagato a caro prezzo i momenti di crisi. Il successo in Europa ha riportato un po’ di sereno su un panorama che sembrava ormai più nero che azzurro.

Thuram, gol e vittoria che allontana le ombre

Vittoria fondamentale, dunque. L’Inter non poteva permettersi un nuovo passo falso: un ko avrebbe aperto scenari pesanti, con il rischio concreto di un avvicendamento in panchina tra ottobre e novembre. Invece la squadra ha reagito, correggendo gli errori commessi contro la Juventus e offrendo una prova di solidità. Fondamentale anche il contributo di Marcus Thuram che allontana le ombre con una prova maiuscola.  L’esordio vincente in Champions League assume quindi un valore doppio: non solo mette punti importanti in classifica ma spegne almeno temporaneamente le voci critiche sull’allenatore. La statistica è chiara: per superare i gironi servono in media 15-16 punti per gli ottavi e almeno 11-12 per garantirsi i playoff di Europa League. La strada è ancora lunga, ma partire con il piede giusto significa evitare complicazioni.

Prospettive future: Chivu riparte dal passato

Ora resta da capire se questa vittoria rappresenti davvero la svolta. Chivu ha mostrato di voler ripartire dalle sue certezze, facendo leva sul passato da giocatore e sul legame con un calcio più pragmatico. Amsterdam, in questo senso, può essere ricordata come la tappa decisiva, il momento in cui l’Inter ha cambiato marcia. La stagione, comunque, è appena all’inizio. I prossimi mesi diranno se l’allenatore riuscirà a dare una forma concreta alle sue idee tattiche e se la società lo supporterà con decisioni coerenti. L’Inter è storicamente un club capace di bruciare in fretta giocatori e tecnici nei momenti di crisi: resistere a questa pressione sarà fondamentale per costruire un percorso stabile.

Change privacy settings
×