Ademola Lookman ha svolto il primo allenamento con la squadra giovedì 18 settembre, dopo settimane turbolente tra esclusioni e richieste; ora potrebbe essere convocato contro il Torino.
Una giornata decisiva per l’Atalanta e per Ademola Lookman: giovedì 18 settembre 2025 il calciatore nigeriano è tornato ad allenarsi con il gruppo a Zingonia, segno di un riavvicinamento autentico con il tecnico Ivan Juric e i compagni. Dopo giorni di assenza dagli allenamenti, tra provocazioni di mercato, esclusioni e divergenze personali, la svolta arriva grazie a un confronto diretto col mister e alla volontà del giocatore di rimettersi in gioco. Il gesto è significativo per la sua stagione e per la Dea, che aspetta risposte concrete in campo nei prossimi impegni.
Le ragioni del distacco e il dialogo chiarificatore
Lookman era rimasto fuori dal gruppo da settimane, episodio iniziato dopo le prime giornate di campionato per divergenze con la società sull’offerta dell’Inter, poi rifiutata dal club bergamasco. L’attaccante non compariva negli allenamenti collettivi, lavorava a parte o era escluso anche dalle convocazioni, come nel match di Champions League contro il Paris Saint-Germain.
Giovedì mattina il giocatore è tornato sui campi del centro sportivo, dopo un colloquio serio con Juric, in cui è emersa la volontà di superare i malintesi e ricostruire un rapporto professionale. Il tecnico ha ascoltato Lookman davanti alla squadra, chiarendo che l’apertura del club c’era sempre stata ma occorreva definire con precisione le intenzioni reciproche.
Il riavvicinamento aveva già avuto segnali dopo la gara contro il Lecce, quando la dirigenza, attraverso Luca Percassi, aveva ribadito di essere pronta a reintegrare l’attaccante “a braccia aperte”. Il ritorno in gruppo certifica il superamento della fase più critica e riporta entusiasmo nello spogliatoio.
Implicazioni sportive e possibile convocazione
Con Lookman nuovamente in gruppo, Juric ha a disposizione un’opzione in più per l’attacco. Il ritorno del giocatore può incidere sulle rotazioni offensive, in particolare dopo l’assenza nelle ultime settimane. L’Atalanta ha bisogno di alternative di qualità, e il nigeriano ha già dimostrato in passato di poter decidere le partite con dribbling, velocità e fiuto del gol.
Probabile che il suo nome rientri nella lista dei convocati per la partita in trasferta contro il Torino, domenica 21 settembre alle 15. In caso di convocazione, non è detto che parta titolare: più realistico un impiego a gara in corso, per testare la sua condizione fisica e mentale. Nell’allenamento del 18 settembre ha svolto riscaldamento, esercizi tattici e partitella finale, senza evidenziare problemi muscolari.
Se riuscirà a superare definitivamente questa fase, l’Atalanta potrà contare su maggiore profondità offensiva, utile in Serie A, Coppa Italia e soprattutto in Champions League, dove serviranno freschezza atletica e rotazioni ampie.
Il contesto attuale dell’Atalanta e le sfide imminenti
L’Atalanta attraversa un momento delicato: la sconfitta contro il Paris Saint-Germain in Champions League ha lasciato il segno, e il rendimento in campionato ha risentito delle assenze in attacco. Con Lookman fuori, le opzioni offensive erano limitate, costringendo Juric a puntare su rotazioni frequenti e adattamenti tattici.
Il ritorno del nigeriano potrebbe spingere la squadra a utilizzare di più la sua velocità e la capacità di creare superiorità numerica, elementi che mancavano nelle ultime gare. Juric, che ama schemi flessibili, potrà ora contare su un’arma in più per variare le soluzioni offensive.
Restano in calendario sfide impegnative in Serie A, con il Torino come primo banco di prova, e incontri cruciali in Champions League. Il gruppo ha accolto il giocatore senza tensioni, segnale che la questione è stata gestita con maturità. La data del 18 settembre potrebbe segnare una svolta nella stagione: dalle prossime partite dipenderà la conferma di un reinserimento definitivo e produttivo.