Roma alle prese con problemi fisici importanti in avvicinamento al derby: Hermoso soffre un risentimento al polpaccio, Wesley fermo per disturbi gastrointestinali
La Roma entra nella settimana più delicata della stagione, quella del derby, con non pochi dubbi. Nella seduta di allenamento odierna a Trigoria, Mario Hermoso ha accusato un risentimento al polpaccio – più precisamente al muscolo soleo – mentre Wesley è rimasto ai box per problemi gastrointestinali. Nessuno dei due è lesionato gravemente, ma la loro disponibilità per domenica è in forte dubbio. Gian Piero Gasperini dovrà valutare giorno per giorno le condizioni dei giocatori per definire la formazione titolare.
Le condizioni di Hermoso: un problema muscolare che preoccupa
Durante l’allenamento del mattino, Hermoso ha riportato un risentimento al polpaccio, localizzato nel muscolo soleo della gamba destra. Subito si è fermato ed è stato sottoposto agli accertamenti del caso, che hanno escluso lesioni gravi. Tuttavia, la situazione rimane in evoluzione: i fisioterapisti e lo staff medico monitorano ogni segnale per capire se potrà recuperare o meno in tempo per il derby.
Il rischio per la Roma è che l’assenza di Hermoso possa indebolire la linea difensiva, non tanto per le sue caratteristiche fisiche o per il valore tecnico – che rimangono elevate – ma per l’intesa che ha sviluppato con i compagni e la continuità che Gasperini sta cercando di imporre. Hermoso è diventato un punto di riferimento del reparto arretrato, e la sua mancanza impedirà al tecnico di schierare il consueto blocco difensivo, costringendolo a ridisegnare le rotazioni o a puntare su alternative che finora hanno giocato poco o che sono in fase di ambientamento.
In più, in un derby ogni dettaglio fisico può fare la differenza: uscite, velocità, resistenza agli sforzi nel corso dei 90 minuti. Se Hermoso dovesse partire dal primo minuto non al meglio, la Roma rischierebbe qualche indecisione, soprattutto in contrasto fisico o sui palloni alti. Il pericolo che possa aggravare il problema se precipitosamente impiegato è reale, quindi lo staff sarà molto prudente.
Parallelamente c’è da considerare la pressione psicologica: l’assenza (se confermata) di un titolare come Hermoso potrebbe avere un peso sull’intero gruppo, ma anche sulle scelte tattiche di Gasp, che in questi giorni dovrà decidere se restare fedele al suo schema o apportare modifiche difensive e persino cambiare i profili sul terzino o centrale per garantire coperture adeguate.
Wesley tra dubbi e speranze: il recupero in vista del derby
Meno grave rispetto al caso di Hermoso, ma non per questo irrilevante, è la situazione di Wesley. Il terzino brasiliano non ha partecipato all’allenamento a causa di problemi gastrointestinali, un disturbo che di solito non lascia tracce muscolari ma può inficiare energie, concentrazione e condizione fisica generale.
Finché non sarà tornato a correre, a svolgere la normale attività con la squadra, la Roma non potrà dare per certa la sua presenza. Lo staff medico contano su un recupero rapido: Wesley è giovane, la sua forma sembra buona, ma la tempistica è ridotta. Il problema è che per il derby ogni risorsa può essere decisiva e avere un terzino che non sia al massimo può essere un rischio, soprattutto contro avversari veloci o in gradi di attaccare sulle fasce.
Il dubbio su Wesley riguarda anche il rapporto con l’assetto tattico difensivo: se non guarisce pienamente, possibili adattamenti come l’utilizzo di riserve o cambi in corsa diventano realtà concrete. Gasp probabilmente valuterà fino all’ultimo, cercando di preservare le energie del brasiliano, ma allo stesso tempo di non mettere in campo una versione ridotta che possa compromettere la fase difensiva.
Va segnalato che gli esami non hanno rilevato problemi permanenti: questo è un aspetto incoraggiante. È invece centrale la gestione quotidiana del carico di lavoro, il monitoraggio dei parametri fisici e la reattività del giocatore nel recupero. Il rapporto con la tensione della partita e lo stress del derby possono amplificare qualsiasi problema, quindi la cura dei dettagli diventa fondamentale: alimentazione, riposo, e terapia specifica saranno temi cruciali fino a domenica.
Impatto sul derby: possibili soluzioni e scenari tattici
Con Hermoso e Wesley in dubbio, Gasperini si trova di fronte a decisioni tattiche importanti che possono influenzare l’esito del derby. Qui di seguito le possibili opzioni e le implicazioni.
Alternative difensive
Se Hermoso non dovesse farcela, le soluzioni sono multiple: uno tra Ndicka o Mancini potrebbe spostarsi dove serve, oppure il tecnico potrebbe optare per un cambio di modulo, passando da tre centrali a struttura più difensiva per compensare l’assenza del difensore spagnolo. Anche l’utilizzo di Celik o Ghilardi può essere preso in considerazione, specie se occorre dare maggiore copertura e affidabilità sulle fasce.
Gestione delle fasce con Wesley assente o non al 100%
L’eventuale indisponibilità di Wesley costringerà la Roma a ridistribuire i compiti sulla fascia destra: possibile che giochi un esterno più difensivo o che si scelga un laterale adattato. In alternativa potrebbe esserci un cambio di modulo per evitare che la squadra resti troppo scoperta in quella zona. Il tecnico potrebbe valutare anche la scelta di incrementare il supporto del centrocampo per compensare eventuali sbilanciamenti difensivi.
Tattica offensiva e equilibrio
Il derby non è solo una partita difensiva: occorre segnare e sfruttare le opportunità. Gasperini dovrà bilanciare le scelte difensive con la necessità di entrare in partita con personalità e protagonismo. Potrebbe spingere con attaccanti giovani o con più pressione alta per abbassare la Lazio, ma con la sicurezza che dietro la linea difensiva resti compatta anche in caso di ripartenze ospiti.
Scenari in base alle condizioni negli ultimi giorni
- se Hermoso recupera, torna titolare nella difesa centrale, ripristinando il blocco titolare e permettendo a Gasp di continuare con la solidità che preferisce;
- se Wesley si riprende all’ultimo minuto, può essere rischioso ma Gasperini può inserirlo a partita in corso eventualmente;
- se entrambi restano fuori, scelte forzate in difesa e sulle fasce obbligheranno a un assetto più prudente, magari rinunciando a esuberanza laterale per dare priorità a copertura e ordine.