Lotito provoca: Lazio solida economicamente, Roma, Inter e Milan in difficoltà

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Claudio Lotito, Presidente della SS Lazio. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 19, 2025

Il presidente della Lazio attacca le rivali dopo il mercato bloccato, rivendica la solidità economica del club e punta il dito contro Roma, Inter e Milan.

Claudio Lotito, presidente della Lazio, non le manda a dire: nel corso di una telefonata con un tifoso biancoceleste ha sostenuto che la Lazio è la società più forte dal punto di vista economico in assoluto, mentre Roma, Inter e Milan sarebbero “in mezzo alla me**a”. Le sue parole arrivano alla vigilia del derby, in un momento delicato sul fronte mercato ma con la convinzione che la solidità finanziaria del club sia superiore a quella delle rivali. Questo articolo analizza le parole di Lotito, la situazione economica che descrive, e le possibili ripercussioni su mercato, tifoseria e rapporti con gli altri club.

Criticità della rivendicazione: rischi, contestazioni e realtà del calcio italiano

Pur forte nelle parole, il discorso di Lotito non è esente da critiche, da ombre e da elementi da analizzare con attenzione. Quando si parla di economia nel calcio, non basta proclamare solidità: servono dati, certezza, trasparenza.

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Claudio Lotito, durante un intervista. – @ANSA

Uno dei primi punti deboli è che molte società, compresa la Lazio, hanno debiti più o meno consistenti, impegni da onorare, investimenti da fare. Lotito stesso ha ammesso che “i debiti li sto pagando ancora io fino al 2027”. Questo indica che, nonostante la convinzione di forza economica, ci sono obblighi e passività che pesano. La capacità di pagare i debiti e di mantenere la liquidità non è la stessa cosa: dipende spesso da ricavi, Champions o coppe europee, plusvalenze, sponsor, stadio, merchandising, ecc.

Inoltre, altri club come Roma, Inter e Milan hanno strutture economiche complesse, spesso legate a investitori, a imperativi di bilancio, a debiti di altra natura. Alcuni gruppi proprietari possono coprire perdite, intervenire con capitale fresco, avere asset esterni. Insomma, il paragone di Lotito può essere visto come parziale: le condizioni economiche e patrimoniali variano molto da club a club, e gli impegni fuori dal semplice monte stipendi influiscono molto.

Un’altra critica riguarda la comunicazione provocatoria: definire le altre società come “stare in mezzo alla me**a” è una strategia che amplifica gli animi, ma rischia anche di isolare o creare polemiche. Nella stagione già ardente, con mercato, risultati e tifoserie in fermento, queste dichiarazioni possono avere conseguenze su rapporti istituzionali, sull’immagine della società, sul dialogo con la stampa o i partner.

In fine, c’è la questione della verificabilità. Quanto della “forza economica” di cui parla Lotito è reale e quanto è una percezione da rafforzare? Bilanci, risultati finanziari, investimenti, liquidità, debiti: sono tutte variabili che possono confermare o smentire le sue affermazioni. Alcune risorse possono essere liquidità immediata, altre crediti, garanzie, capitali futuri. La concretezza, in termini numerici, è ciò che spesso distingue le affermazioni dal valore reale misurabile.

Conseguenze pratiche: mercato, tifoseria e il derby in arrivo

Le parole di Lotito non restano chiacchiere fine a se stesse: hanno effetti concreti su più livelli, dal mercato alle dinamiche interne del club, fino alla tensione prima del derby.

Per quanto riguarda il mercato, la dichiarazione serve a mandare un messaggio forte: la Lazio vuole essere vista come un club solido, capace di operare non solo con orgoglio, ma con le carte in regola. Questo può aiutare a trattare meglio con agenti, sponsor, possibili investitori, possibili calciatori che cercano non solo un ingaggio, ma stabilità contrattuale, chiarezza e garanzie. Se la Lazio dimostrerà coerenza tra le dichiarazioni e le mosse – comprando, rinnovando contratti, investendo – potrà alzare il proprio appeal.

Dal lato della tifoseria, queste parole tendono a fungere da sprone morale. In vista del derby, che è una partita carica di simboli, rivendicare una superiorità economica può aumentare la fiducia e l’orgoglio dei tifosi biancocelesti. Ma può anche accendere gli animi, generare provocazioni dagli altri fronti, aumentare la pressione sui giocatori. L’effetto può essere motivante, crescente, ma anche controproducente se non accompagnato da risultati sul campo.

Infine, sul piano del derby specificamente, l’affermazione di Lotito può aumentare la posta in gioco. Se la Lazio riuscisse a vincere, il messaggio di forza economica avrebbe corazza anche dal risultato sportivo. Se dovesse perdere, le critiche si farebbero più acute: “economia forte ma senza rendimento” sarebbe la narrazione possibile. Gasperini o chi giocherà dovranno tener conto anche dello stato d’animo che queste dichiarazioni generano: aspettative alte, pressione extra, possibili tensioni nei momenti decisivi.

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