Due assenze pesanti a pochi giorni dal confronto con la Lazio, lo staff medico monitora la condizione del difensore spagnolo e del centrocampista brasiliano.
I giorni che precedono il derby sono segnati da tensione dentro Trigoria. La Roma deve valutare la condizione di Mario Hermoso, fermo per un problema al polpaccio, e di Wesley, alle prese con disturbi gastrointestinali. Entrambi rischiano di saltare il match decisivo contro la Lazio in programma domenica 22 settembre.
Stato fisico di Hermoso e implicazioni difensive
Mario Hermoso ha saltato la seduta più recente, dopo aver accusato un problema al polpaccio già nell’allenamento precedente. La risonanza magnetica, effettuata nelle ultime ore, non ha evidenziato lesioni strutturali, ma lo stesso giocatore ha lavorato a parte nel giorno successivo.
Questa situazione mette l’allenatore davanti a una scelta delicata: Hermoso è un elemento centrale della linea arretrata, il suo stile di anticipo, la capacità di impostazione dalle retrovie, conteggiano molto nelle strategie difensive. Senza di lui, la Roma potrebbe essere costretta a ripensare il sistema: variazioni tattiche, scelta di sostituti meno esperti, cambiamenti nel pressing.
L’assenza di Hermoso, già avvertita come possibile nei giorni scorsi, accentua il rischio che la retroguardia perda certezza nei movimenti difensivi, nelle coperture sulle fasce, nel contrasto aereo. Gasperini, tecnico che predilige difese aggressive, dovrà fare i conti anche con la forza offensiva della Lazio, che sfrutta le ripartenze e i movimenti degli esterni. È possibile che venga schierato un difensore ibrido, o che la rosa ruoti affiancamenti più prudenti.
Il monitoraggio prosegue ore dopo ore. Lo staff medico ha pianificato nuovi test, valutazioni della reattività del muscolo, controllo del dolore, se presente, nei carichi di lavoro leggeri. Naturalmente le prove sul campo punteranno a capire se Hermoso regge, se può influire dalla panchina, o se è costretto al forfait.
Assenza di Wesley e impatto a centrocampo
Wesley è fuori dall’allenamento odierno per problemi gastrointestinali: disturbo che, anche se non tra i più gravi, può compromettere forma fisica, resistenza e lucidità tattica.
Il brasiliano ha avuto un rendimento importante finora, contribuendo al possesso palla, al pressing e collegando il centrocampo con l’attacco. La sua assenza si fa sentire: la Roma perderà non solo un interprete tecnico, ma anche la capacità di mantenere ritmo e densità nelle due fasi di gioco.
Nel derby, dove la tensione sale, la suddivisione dei compiti a centrocampo diventa fondamentale: coprire gli spazi, contenere gli inserimenti laziali, dare supporto difensivo, costruire con palleggio. Se Wesley non dovesse farcela, chi lo sostituirà dovrà avere sia resistenza che precisione nei passaggi; sarà una sfida per Gasperini assicurare equilibrio.
Allenamenti differenziati per il brasiliano vengono seguiti, ma la rapidità del recupero dipenderà anche da condizioni personali: alimentazione, gestione dello stress, risposta alle cure. La squadra segue protocolli specifici per casi simili: idratazione, supplementi leggeri, riposo attivo. Non è da escludere un tentativo dell’ultimo momento, specie se Wesley avvertirà miglioramenti nella giornata precedente il derby.
Possibili alternative e decisioni imminenti
L’allenatore Gasperini ha già individuato potenziali sostituti. In difesa, tra i nomi in lizza spicca un difensore più fisico, meno abituato alla costruzione del gioco, ma capace di garantire robustezza nei contrasti. La coppia nella retroguardia potrebbe essere riformata, con un adattamento tattico che punti più sulla difesa in linea bassa, meno aggressiva sul pressing alto.
A centrocampo, la sostituzione di Wesley richiede non solo un cambio di interprete, ma una lieve modifica del modo di giocare: meno dominio del possesso, più verticalità, più equilibrio nei palloni persi. È possibile che venga usato un doppio mediano per coprire meglio la zona davanti alla difesa, oppure che un centrocampista con meno vocazione offensiva venga spostato per tamponare le falle.
Le decisioni definitive arriveranno poco prima del derby, dopo l’ultimo allenamento previsto per sabato. Lo staff medico renderà nota la lista dei convocati e lo schema di partenza quasi al momento: Hermoso e Wesley sono “in dubbio” non ancora “fuori”. La Roma conta sulle risorse interne, sui calciatori già pronti, ma la variabile forma fisica e il fattore mentalità giocano un ruolo determinante in queste ore.