Inter, Chivu trova Pio Esposito ma cerca ancora continuità

Cristian Chivu

Cristian Chivu Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Settembre 22, 2025

L’Inter batte il Sassuolo 2-1 a San Siro e conquista tre punti pesanti che danno continuità al successo in Champions League contro l’Ajax ad Amsterdam. La squadra di Cristian Chivu ha mostrato qualità e carattere, creando numerose occasioni da gol e dominando per larghi tratti la gara.

Una vittoria che dà continuità all’Europa

Il successo contro i neroverdi non è soltanto una questione di punti, ma rappresenta anche un segnale importante per l’ambiente nerazzurro. Dopo le difficoltà iniziali, serviva dare continuità alle prestazioni europee, dimostrando che la vittoria di Amsterdam non era un episodio isolato. In questo senso, la risposta del campo è stata incoraggiante, anche se c’è ancora strada da fare per rivedere l’Inter dominante che molti si aspettano. I nerazzurri non sono riusciti a concretizzare quanto prodotto, lasciando aperto il risultato fino al finale. Il gol del Sassuolo ha riacceso la partita, costringendo l’Inter a soffrire negli ultimi minuti per difendere il vantaggio. Ecco perché quella con gli emiliani è una vittoria che vale doppio: morale e classifica.

Chivu e gli aspetti da migliorare

Cristian Chivu ha confermato le sue idee: niente rivoluzioni, ma piccoli aggiustamenti per ritrovare equilibrio e solidità. La sua Inter cerca di crescere attraverso l’organizzazione, mantenendo una struttura compatta e al tempo stesso offensiva. Nonostante la vittoria, restano però margini di miglioramento evidenti. I cambi hanno inciso poco, il gol subito ha rimesso in discussione la prestazione e la gestione della palla non è stata sempre rapida come richiesto. L’allenatore nerazzurro chiede più velocità nel giro palla e maggior aggressività nell’attaccare la profondità. Si tratta di aspetti su cui lavorare per trasformare una buona Inter in una squadra capace di chiudere le partite senza soffrire fino all’ultimo.

Pio Esposito, la nota più lieta

La sensazione è che Chivu abbia trovato una base solida su cui costruire. Se la vittoria ha regalato tre punti fondamentali, la notizia più positiva porta il nome di Francesco Pio Esposito. Il classe 2005, già titolare ad Amsterdam, confermato dal primo minuto anche a San Siro, non ha tradito le aspettative: protezione della palla, movimenti intelligenti e conclusioni verso la porta. Solo le parate di Muric gli hanno negato la gioia del gol, ma la sua prestazione è stata un segnale importante: l’Inter ha scelto di trattenerlo in estate i fatti stanno dando ragione alla società. Esposito ha dimostrato di non temere San Siro. Gli manca solo la rete per completare la sua crescita, ma con l’atteggiamento mostrato sembra soltanto questione di tempo.

 

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