Zaniolo, un gol e la speranza che sia la volta buona

Nicolo Zaniolo

Nicolo Zaniolo Immagine | Instagram @udinesecalcio

Pasquale Luigi Pellicone

Settembre 24, 2025

Nicolò Zaniolo torna a sorridere. Alla prima da titolare con la maglia dell’Udinese, il fantasista classe ’99 ha trovato il gol che ha aperto la sfida contro il Palermo. Una rete che può valere molto più dei tre punti in chiave morale, per un giocatore che negli ultimi anni ha vissuto momenti difficili tra infortuni, cambi di squadra e rendimento altalenante.

Zaniolo gol e segnali di maturità

Il gol è arrivato al termine di un’azione personale anche di pregevole fattura, ma al netto della rete messa a segno contro il Palermo, si è visto un giocatore più consapevole, meno istintivo e più attento alle dinamiche della squadra. Già nella conferenza stampa di presentazione aveva lasciato intravedere un atteggiamento diverso, più maturo. Il campo ha confermato queste impressioni: pochi fronzoli, tanta concretezza e la volontà di inserirsi nei meccanismi bianconeri. Il tecnico Runjaic, dopo il match con il Milan, aveva sottolineato come Zaniolo avesse bisogno di tempo per ritrovare la condizione dopo mesi senza continuità. Contro il Palermo, l’attaccante ha dato i primi segnali incoraggianti, mostrando buona gamba e una certa lucidità nelle scelte

Condizione fisica e carattere: i due nodi da sciogliere

È chiaro che serviranno altre partite per valutare la tenuta sul lungo periodo, ma la strada sembra quella giusta. Al di là della forma fisica, resta il tema del carattere. Nel corso della carriera, Zaniolo ha alternato lampi di talento purissimo a periodi di smarrimento, spesso legati a episodi fuori dal campo o a difficoltà nel rapportarsi con allenatori ed ambiente. La domanda che molti si pongono è se i suoi limiti siano realmente tecnici o piuttosto caratteriali. Se si tratta di un aspetto mentale, la presa di coscienza e la voglia di rimettersi in gioco potrebbero rappresentare la chiave di volta. Toccherà a Zaniolo dimostrare che non si tratta di un fuoco di paglia, ma dell’inizio di una nuova fase della sua carriera.

Udine come trampolino per il rilancio e la Nazionale

Udine può rappresentare l’ambiente ideale per il rilancio di Zaniolo. Lontano dalle pressioni di piazze complesse come Roma o Milano, il fantasista ha la possibilità di lavorare con maggiore serenità, senza i riflettori sempre puntati addosso. In Friuli può trovare il contesto giusto per ritrovare fiducia, continuità e la giusta collocazione tattica. Il ritorno in Nazionale è un obiettivo dichiarato, ma non deve trasformarsi in ossessione. Mancini, a suo tempo, lo aveva lanciato a sorpresa, riconoscendone il potenziale straordinario. Poi gli infortuni e qualche scelta sbagliata hanno frenato la sua crescita. Ora la speranza è che questa nuova avventura in bianconero possa restituirgli quella continuità di rendimento necessaria per tornare a vestire l’azzurro.

 

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