Fine di una favola. Il matrimonio fra il Monza e la Fininvest si chiude dopo sette anni: nel settembre 2018 Silvio Berlusconi e la sua holding Fininvest rilevano la proprietà del Monza Calcio versando tre milioni di euro a Nicola Colombo. 84 mesi una storica promozione in serie A e il ritorno nella cadetteria dopo, anche il Monza diventa americano. il club ha reso noto il passaggio di proprietà a Beckett Layne Ventures, gruppo finanziario statunitense che ha acquisito l’80% delle quote, con l’obiettivo di arrivare presto al 100% del pacchetto azionario.
L’acquisizione del Monza da parte di Berlusconi
L’operazione, dal valore di circa 3 milioni di euro, segnava il ritorno dell’ex premier nel mondo del calcio dopo la lunga esperienza vincente con il Milan. Al suo fianco, come sempre, l’amico e collaboratore Adriano Galliani, chiamato a gestire in prima persona la rinascita del club brianzolo. Con l’arrivo della nuova proprietà, il Monza diventava Associazione Calcio Monza S.p.A. e si avvia immediatamente su un percorso di crescita. Dal girone B di Serie C fino alla storica promozione in Serie A. L’operazione Fininvest si rivela vincente. Il Monza non è solo un investimento calcistico, ma anche e soprattutto un progetto di rilancio per l’intera città sinora nota, a livello sportivo, solo come sede del Gran Premio di Formula 1.
Gli anni di Berlusconi e Galliani
Il primo passo fu la vittoria del campionato di Serie C 2019/20: il Monza, affidato alla guida tecnica di Cristian Brocchi dopo un campionato dominato ma interrotto causa covid-19 il Monza vince il proprio girone di Lega Pro con 16 punti di vantaggio. Tornato in B serie dopo 19 anni e lo anno sfiora subito la promozione, sfumata nei play off dopo aver chiuso la stagione al terzo posto. Il 2021/22 è l’anno della storica promozione in serie A, con l’allenatore Giovanni Stroppa che vince la doppia finale play off contro il Pisa. L’impatto con la massima serie è carico di difficoltà. Stroppa è sostituito dopo sei giornate da Raffaele Palladino, tecnico della Primavera. Scelta azzeccata. Arriva una salvezza comoda e la valorizzazione di Carlos Augusto e Di Gregorio. Dopo il primo anno, calano gli investimenti e il progetto ne risente: dopo la sofferta salvezza nel 2023/2024, la scorsa stagione si chiude con una dolorosa retrocessione in Serie B.
Le prospettive con Beckett Layne Ventures
È l’inizio della fine del berlusconismo del calcio, ma non del Monza. Il club, attualmente occupa un dignitosissimo quinto posto in Serie B: 7 i punti conquistati nelle prime 4 giornate. Adesso la palla passa alla nuova proprietà americana che sembra intenzionata a ricalcare il canovaccio dei predecessori: l’idea è portare risorse fresche, puntando al rilancio immediato e alla costruzione di un club appetibile anche fuori dal campo. Comunque in linea di continuità con i risultati sportivi da ottenere con una gestione virtuosa e sostenibile. In attesa di capire quale sarà il futuro resta l’ultima eredità lasciata dai Berlusconi al calcio. Una società sconosciuta, diventata in pochissimi anni una realtà consolidata del panorama calcistico italiano.
