Real Madrid a pezzi: l’Atletico firma la vittoria più pesante degli ultimi anni

Atletico Madrid - Real Madrid Champions

Atletico Madrid - Real Madrid Champions Immagine | Ansa

Luca Antonelli

Settembre 28, 2025

Una sconfitta epocale che travolge le certezze dei Blancos, esalta la grinta dei colchoneros e ridisegna gli equilibri del campionato spagnolo

Allo stadio Metropolitano, l’Atletico Madrid ha dominato il derby contro il Real con un netto 5-2, una prestazione di forza che rovescia le gerarchie cittadine e lancia un segnale inquietante per la stagione dei campioni in carica. Tra doppietta di Alvarez, punizione perfetta e un finale alle stelle con Griezmann, è notte fonda per il Real.

Una rimonta travolgente: la partita che cambia senso

Il derby madrileno è stato tutto meno che scontato: il Real era partito forte, alternando pressing alto e manovre efficaci, mentre l’Atletico sembrava arrancare nei primi minuti. Ma i colchoneros hanno saputo trasformare ritmo, temperamento e qualità nel momento giusto, ribaltando l’incontro con un secondo tempo da manuale.

Derby di Madrid Real - Atletico
Derby di Madrid Real – Atletico immagine | Ansa

Dopo il vantaggio siglato da Le Normand al 14′, il Real reagisce: Mbappé pareggia al 25′, e poco dopo Arda Güler porta i Blancos avanti con un tiro potente. Sembra una serata favorevole ai padroni di casa, ma nel recupero del primo tempo, Sorloth insacca di testa e ristabilisce il pareggio. Quel gol – arrivato con tempismo – cambierà l’inerzia dell’incontro: l’Atletico riparte con convinzione.

Nel secondo tempo, è Julian Alvarez a fare la differenza: segna su rigore al 50′ dopo un fallo su Nico González, poi firma una magia da punizione al 64′. In pieno recupero, Griezmann chiude il conto con il quinto gol, condensando in un momento tutta la rabbia e la determinazione atletica. I numeri parlano chiaro: il Real subisce una sconfitta pesante, in uno scontro diretto dall’esito impensato, mentre i colchoneros consolidano fiducia e slancio, infiammando la Liga.

Cosa significa per la stagione del Real

Questo 5-2 non è un incidente di percorso: è un segnale di fragilità che il Real non può ignorare. La squadra di Xabi Alonso – finora imbattuta – ha mostrato vulnerabilità difensive evidenti, incapace di gestire la pressione alta dell’avversario e vittima di errori individuali. Di fronte a un’Atletico più fisico, deciso nell’aggressione, i Blancos hanno sofferto.

Sul piano mentale, la batosta è dura: perdere in casa del proprio rivale cittadino con un margine così ampio mette in discussione certezze tattiche e gerarchie interne. La fiducia può vacillare, soprattutto se i giovani e i nuovi acquisti non risponderanno presente quando serve. Il Real dovrà dimostrare carattere, coesione e capacità di reazione rapidissima.

In termini di classifica, la vittoria colchonera rilancia le ambizioni dell’Atletico: non più invisibile nella corsa allo scudetto, ma protagonista effettivo. Per il Real, invece, la stagione si complica: la vetta può vacillare. Altri club – Barcellona, Betis, Siviglia – osserveranno con attenzione, pronti ad approfittare del minimo passo falso blanco.

Il trionfo dell’Atletico: meriti, stile e protagonisti

Dietro questo successo esplosivo c’è una squadra che parla di identità. L’Atletico ha messo in campo una prestazione totale: aggressività, transizioni rapide, movimenti sincronizzati e precisione nel tiro. Alvarez è stato il simbolo di questo scatto emotivo: doppietta, responsabilità su calcio piazzato e freddezza negli attimi decisivi.

Ma non è stato solo lui: Le Normand ha spiccato in area con il suo colpo di testa, Sorloth è risultato micidiale nel momento giusto, e Griezmann – subentrato – ha suggellato il risultato nel finale, portando esperienza, lucidità e fame. Tutti i reparti hanno contribuito: la difesa ha retto sotto pressione; il centrocampo ha saputo disturbare le linee avversarie; l’attacco ha trovato varchi e concretezza.

Simeone e la panchina hanno interpretato il derby come partita chiave: i cambi, l’intensità, la lettura dei momenti sono stati fondamentali. In un match dove le energie dovevano essere dosate e il morale mantenuto alto, l’Atletico ha saputo essere lucido e feroce allo stesso tempo.

Dal punto di vista tattico, l’Atletico ha sfruttato vie laterali, cambio repentino di gioco, pressioni a tutto campo. Il Real è stato messo in crisi in ripartenza e nei momenti di possesso instabile. La transizione offensiva Atletico è stata micidiale.

Infine, l’effetto emotivo: vincere un derby con cinismo e dominio restituisce slancio e ambizione. Questo 5–2 entra nella storia recente del club, suggerendo che l’Atletico non è più solo antagonista, ma sfidante concreto.

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