Kevin De Bruyne, il retroscena: il patto con Oriali e Conte

Kevin De Bruyne

Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Ottobre 1, 2025

La sfida di San Siro contro il Milan non ha lasciato in eredità soltanto una sconfitta per il Napoli, ma anche un episodio che ha fatto discutere. La sostituzione di Kevin De Bruyne a metà del secondo tempo ha scatenato la reazione stizzita del fuoriclasse belga, sorpresa per chi conosce la sua abituale compostezza. Abbastanza per generare un caso.

Il caso De Bruyne: tensione e chiarimento

Uscendo dal campo,De Bruyne ha mostrato un evidente disappunto che non è passato inosservato né allo staff tecnico né ai compagni. Un comportamento che ad Antonio Conte non è piaciuto e che ha rischiato di creare un caso interno.Già il giorno successivo, però, il club azzurro ha agito con prontezza. L’allenatore del Napoli ha convocato un confronto diretto con il giocatore per mettere subito le cose in chiaro, affiancato da Gabriele Oriali, uomo di fiducia dello staff, incaricato di fare da tramite tra la parte tecnica e lo spogliatoio. Entrambi hanno voluto far comprendere al centrocampista che il nervosismo è comprensibile, specie dopo due sostituzioni ravvicinate in gare di grande prestigio, ma che non può diventare un’abitudine.

Conte: “Patti chiari e amicizia lunga”

La reazione di De Bruyne è stata dunque accettata come un episodio isolato, purché non si ripeta. In conferenza stampa, Antonio Conte ha affrontato la vicenda con la consueta fermezza. “Non mi piace parlare di singoli calciatori. Kevin è fondamentale per noi. Se la squadra funziona, lui ne trae beneficio; se lui gioca bene, ne guadagna tutto il gruppo. Bisogna sostenerlo e trovare il giusto equilibrio”. Conte ha però voluto ribadire i principi su cui costruisce il suo lavoro: “Ho già parlato con lui, la situazione è chiusa. Come si dice dalle mie parti: patti chiari e amicizia lunga”. Un messaggio netto, che chiarisce come l’allenatore del Napoli non abbia intenzione di tollerare altre scenate, ma allo stesso tempo riconosca il valore e l’importanza del fuoriclasse belga.

Prospettive e possibili scenari

Il chiarimento tra Conte e De Bruyne ha permesso di spegnere sul nascere le polemiche. Tuttavia, resta l’impressione che l’episodio abbia lanciato un avvertimento a tutto lo spogliatoio: la disciplina e il rispetto delle scelte tecniche sono non negoziabili. In questo contesto, il ruolo di Oriali si conferma decisivo per mantenere l’equilibrio interno e facilitare il dialogo tra il gruppo e l’allenatore. De Bruyne sarà regolarmente a disposizione per la prossima sfida di Champions League contro lo Sporting Lisbona, pronto a riprendere il suo posto da protagonista. Ma il messaggio è chiaro: la sua leadership dovrà manifestarsi soprattutto sul campo, con prestazioni all’altezza del suo talento, senza concedere spazio a nervosismi o reazioni plateali.

 

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