Dopo la sconfitta a San Siro contro il Milan, il Napoli rialza subito la testa e trova in Champions League la risposta che serviva per ridare fiducia e slancio al proprio cammino. Al Diego Armando Maradona, gli azzurri superano lo Sporting Lisbona con il risultato di 2-1, conquistando tre punti preziosissimi nella fase a gironi.
Napoli, vittoria dopo il passo falso di Milano
Una partita non semplice, giocata con intensità e sofferenza, ma che conferma la capacità della squadra di reagire nei momenti chiave e di restare solida anche nei minuti finali. La prestazione, accolta con entusiasmo dai tifosi sugli spalti, dimostra che il gruppo ha la forza di lasciarsi subito alle spalle le difficoltà. Con questa vittoria, il Napoli rilancia la propria candidatura in Europa, ritrova entusiasmo e manda un messaggio chiaro: la formazione campione d’Italia non ha intenzione di fermarsi e vuole continuare a competere ai massimi livelli. La vittoria in Champions League, firmata interamente dai nuovi arrivi, è il segnale che la società ha investito in modo mirato e che il progetto è in piena crescita.
I nuovi acquisti firmano la prima gioia europea
La serata del Maradona ha avuto tre protagonisti assoluti: Rasmus Hojlund, Kevin De Bruyne e Vanja Milinkovic-Savic. L’attaccante danese, arrivato in estate, ha segnato una doppietta da vero centravanti, regalando la vittoria alla squadra con la rete decisiva a undici minuti dal termine. Gli assist, entrambi di straordinaria qualità, portano la firma del fuoriclasse belga ex Manchester City, capace di illuminare la gara con giocate da leader. Non meno importante il contributo del portiere serbo, autore di una parata decisiva nei secondi finali che ha evitato il pareggio dello Sporting. Tre innesti di mercato, tre risposte concrete sul campo: la dimostrazione che la campagna acquisti, pur senza “top player”, ha portato uomini pronti a incidere nelle sfide più delicate.
De Bruyne, caso chiuso: conta solo il campo
Negli ultimi giorni si era parlato molto di Kevin De Bruyne non per le sue giocate, ma per il malumore mostrato al momento della sostituzione nella gara di campionato contro il Milan. Le parole di Antonio Conte in conferenza stampa avevano alimentato il dibattito, aprendo il tema della gestione del campione belga. La risposta del numero 17 azzurro, però, è arrivata sul terreno di gioco, con una prestazione da fuoriclasse assoluto: due assist di pura classe e leadership in ogni momento della partita. Con la serata di Champions, De Bruyne ha chiuso definitivamente il caso. Nessuna polemica, nessuno strascico: il belga ha trasformato le discussioni in energia positiva, ribadendo che il suo contributo sarà determinante per il futuro del Napoli.
