Italia, le scelte di Gattuso: due bocciature eccellenti

Gennaro Gattuso

Gennaro Gattuso Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Ottobre 4, 2025

Le convocazioni del commissario tecnico della nazionale Gennaro Gattuso, in vista della doppia sfida contro Estonia e Israele mostrano chiaramente una linea di demarcazione netta e uno sguardo al futuro. Queste scelte, chiaramente di stampo pragmatico, riflettono l’urgenza della nazionale di trovare identità e risultati in un girone competitivo.

Gattuso: la scelta su Federico Chiesa sorprende

Tra le scelte più discusse nella lista dei 27 convocati diramata da Gennaro Gattuso per le partite di qualificazione al Mondiale 2026 contro Estonia e Israele, spicca l’assenza di Federico Chiesa. Pur avendo segnato due reti nelle poche apparizioni con la maglia del Liverpool in questa stagione, il calciatore deve rimandare ancora una volta l’appuntamento con la maglia azzurra. Si parla di una decisione concordata fra calciatore e commissario tecnico, ma la mancata convocazione è letta come un segnale netto: l’esterno classe 1997, pur con numeri interessanti in Premier, non ha convinto il commissario tecnico, che preferisce puntare su altri profili in questo momento delicato della corsa mondiale.

Il ritorno di Bryan Cristante e la bocciatura di Ricci

Una altra delle novità più evidenti nelle convocazioni è il ritorno in mezzo al campo di Bryan Cristante, fuori dallo scorso europeo dal giro della nazionale. Questo ritorno è accompagnato da una caduta nelle gerarchie di Samuele Ricci, che finora era stato considerato un regista di prospettiva per Spalletti prima che gli infortuni e la concorrenza lo affossassero. Gattuso avrebbe valutato il ritorno di Cristante come alternativa più solida in una rosa che soffre anche l’assenza di Nicolò Rovella. Evidentemente il tecnico azzurro preferisce affidarsi a un elemento già esperto e consolidato, piuttosto che proseguire con una linea esclusivamente giovane nel cuore del centrocampo.

Pio Esposito al posto di Scamacca

Scontata, dopo la prima rete in serie A, la seconda convocazione in azzurro di Francesco Pio Esposito. L’attaccante dell’Inter è uno dei volti giovani del progetto di Gennaro Gattuso ed è considerato un’opzione interessante e da prendere in serissima considerazione in un reparto offensivo che ha dovuto registrare l’assenza forzata di Gianluca Scamacca. Esposito, dopo una stagione convincente in Serie B, è rientrato all’Inter e ha esordito sia in Serie A che in Champions League, segnando anche un gol nei primi impegni. La sua è una scommessa tattica: Esposito è  un centravanti di movimento in grado di affiancare o sostituire un attaccante fisico come Retegui o Raspadori. Se dovesse convincere in allenamenti e scorci di partita, potrebbe ritagliarsi uno spazio importante.

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