Fabio Cannavaro, il capitano che sollevò la Coppa del Mondo del 2006 con l’Italia, torna protagonista ad un mondiale, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria avventura calcistica. La Federazione calcistica dell’Uzbekistan ha annunciato ufficialmente il suo ingaggio come nuovo commissario tecnico della nazionale
Il capitano dell’Italia 2006 ai Mondiali da CT
In attesa della qualificazione degli azzurri, l’ex difensore capitano della nazionale campione del mondo guiderà la selezione asiatica ai Mondiali 2026, che si terranno in Stati Uniti, Canada e Messico. Attraverso un comunicato pubblicato su X la Federcalcio uzbeka ha confermato la firma del contratto: “La Federazione calcistica dell’Uzbekistan ha firmato un accordo con il tecnico italiano Fabio Cannavaro, campione del Mondo 2006 e uno dei migliori difensori dell’era moderna. Il nuovo CT guiderà la Nazionale in preparazione alla Coppa del Mondo FIFA 2026”. Per Cannavaro si tratta dell’ennesima sfida internazionale dopo esperienze più o meno fortunate di una carriera da globe trotter della panchina: Cina, Arabia Saudita, Italia e Croazia.
Fabio Cannavaro, che record: 49.577 chilometri di calcio
Da Fuorigrotta a Tashkent, la carriera di Fabio Cannavaro è un vero viaggio calcistico intorno al mondo. Nel 2012 inizia come vice all’Al-Ahli di Dubai. Da lì, Guangzhou Evergrande in Cina sotto la supervisione di Marcello Lippi, poi Al-Nassr in Arabia Saudita, fino alla breve esperienza da CT della Nazionale cinese nel 2022. Il ritorno in Italia arriva con il Benevento, ma la stagione si conclude con l’esonero. Cannavaro torna in panchina in A con l’Udinese e centra la salvezza ma non avrà il rinnovo. L’ultima tappa prima dell’Uzbekistan è la Dinamo Zagabria. In totale 49.577 chilometri tra club, nazionali e nuove culture, costruendo un bagaglio umano e tecnico che oggi porta al servizio del calcio uzbeko.
Lo stipendio è da top allenatore
L’arrivo di Fabio Cannavaro in Uzbekistan rappresenta non solo una nuova e importante tappa della sua esperienza internazionale, ma anche un importante riconoscimento a livello professionale. Secondo le prime indiscrezioni, il Pallone d’Oro del 2006 percepirà uno stipendio annuale di circa 4 milioni di euro come commissario tecnico dell’Uzbekistan. Cifre che lo collocano come quarto CT più pagato al mondo. A guidare la classifica di questa speciale graduatoria c’è un altro italiano: è Carlo Ancelotti, che guadagna 9,5 milioni di euro all’anno come allenatore del Brasile. Al secondo posto, Thomas Tuchel, commissario tecnico dell’Inghilterra con 5,9 milioni. Gradino più basso del podio per Julian Nagelsmann commissario tecnico della Germania con 4,9 milioni.
