Il cammino della Nazionale verso la Coppa del Mondo 2026 prosegue sulle rive del Mar Baltico. Nella Le Coq Arena di Tallinn, l’Italia di Gennaro Gattuso affronta l’Estonia in una sfida cruciale per le qualificazioni. Dopo il travolgente 5-0 ottenuto all’andata a Bergamo, gli Azzurri cercano conferme e continuità in un girone che non ammette distrazioni.
Nazionale, le scelte di Gattuso: verso un 4-4-2 offensivo
Il commissario tecnico ha ruotato l’intera rosa a disposizione durante la settimana, senza sbilanciarsi sull’undici titolare. Tuttavia, le indicazioni emerse dall’allenamento di rifinitura delineano una possibile formazione nel consueto 4-4-2 ibrido. In porta ci sarà Gianluigi Donnarumma, con Giovanni Di Lorenzo e Federico Dimarco sugli esterni difensivi, mentre al centro agiranno Gianluca Mancini e Alessandro Bastoni. In mediana spazio alla coppia Sandro Tonali – Nicolò Barella, con Nicolò Cambiaghi e Giacomo Raspadori favoriti per presidiare le corsie laterali dopo i forfait di Matteo Politano e Mattia Zaccagni. Davanti, confermata la coppia offensiva Moise Kean – Mateo Retegui, che aveva già brillato nella sfida di Bergamo.
Qualificazioni Mondiali 2026: la situazione nel Gruppo I
La classifica del Gruppo I delle qualificazioni europee offre un quadro chiaro ma impegnativo. In testa c’è la Norvegia a quota 15 punti in cinque partite (differenza reti +21), seguita da Italia e Israele appaiate a 9 punti, ma con gli Azzurri che hanno giocato una gara in meno. Più distanti Estonia (3 punti) e Moldavia (0 punti). La qualificazione diretta al Mondiale 2026 spetta solo alla prima classificata del girone, mentre la seconda accederà ai playoff. Per l’Italia, l’obiettivo realistico e prioritario è dunque consolidare il secondo posto, distanziando Israele e garantendosi un accesso sicuro agli spareggi. Recuperare la Norvegia richiederebbe un cammino perfetto e qualche passo falso della capolista, ipotesi al momento poco probabile.
Le prospettive azzurre e l’importanza del match di Tallinn
Per questo motivo, la sfida di Tallinn rappresenta molto più di una formalità: una vittoria permetterebbe agli uomini di Gattuso di mettere pressione agli avversari e blindare una posizione strategica in vista delle decisive gare di novembre. Sul piano delle statistiche, il bilancio tra Italia ed Estonia è nettamente favorevole agli Azzurri: tutte vittorie negli scontri diretti dal 2010 a oggi, compreso il 5-0 dell’andata. Un’altra vittoria convincente avrebbe un doppio valore: consolidare il secondo posto e migliorare la differenza reti, fattore determinante in caso di arrivo a pari punti con la Norvegia. Inoltre, un successo esterno darebbe continuità al nuovo corso tecnico inaugurato da Gattuso, rafforzando fiducia e coesione nel gruppo.