Kean, Retegui ed Esposito: l’Italia supera la prova del “9”

Nazionale: Kean, Retegui e Raspadori

Kean, Retegui e Raspadori Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Ottobre 12, 2025

L’Italia di Gennaro Gattuso ha superato la prova del nove. Sconfitta l’Estonia per 3-1 a Tallinn, vittoria che ha permesso agli azzurri di consolidare il secondo posto nel girone nelle qualificazioni al Mondiale 2026. Una vittoria che ha visto brillare i suoi attaccanti, con Moise Kean, Mateo Retegui e Francesco Pio Esposito a segno.

Kean e Retegui: italia fra centravanti e conferme 

Moise Kean ha aperto le marcature, sfruttando un assist di Federico Dimarco. Una serata impreziosita dal gol e rovinata  da una distorsione alla caviglia che lo ha costretto a lasciare anzitempo il campo. Per capire l’entità dell’infortunio occorrerà attendere l’esito degli esami strumentali. Al netto del contrattempo fisico, la prestazione ha confermato quanto sia importante la sua presenza per la nazionale. Note positive anche da Mateo Retegui che ha dimostrato di non aver perso il ritmo nonostante il trasferimento in Arabia Saudita. L’attaccante dell’Al Qadsiah ha segnato una doppietta, confermando il suo valore internazionale. La sua prestazione ha smentito i dubbi su un possibile calo di competitività dovuto alla scelta di giocare in un campionato meno allenante.

Francesco Pio Esposito: primo gol in Nazionale

Molto bene anche Francesco Pio Esposito che ha realizzato il suo primo gol con la Nazionale al 74° minuto, portando l’Italia sul momentaneo 3-0. L’attaccante dell’Inter ha sfruttato da vero attaccante da area di rigore un assist di Leonardo Spinazzola, dimostrando freddezza e precisione nello staccarsi dall’avversario e cercare e trovare lo specchio della porta.  Al netto del gol, il ragazzo ha impressionato per la capacità di entrare subito in partita, nonché per le qualità messe in campo. Oltre al gol, movimenti da centravanti di spessore, capace di trovare la via della rete, ma anche di cucire il gioco e sdoppiarsi anche come regista offensivo giocando con e per i compagni. Una piacevole quanto importante conferma per il giovane talento che fa ben sperare.

Gattuso, una ricchezza inaspettata

Ai gol di chi è sceso in campo si aggiunge anche la pletora di attaccanti che non erano a Tallinn ma sono comunque convocabili e già nel giro azzurro. Gennaro Gattuso può contare su una improvvisa quanto inaspettata fioritura di centravanti, ruolo che più di ogni altro ha messo in difficoltà i suoi predecessori. Il commissario tecnico può contare su una varietà di opzioni offensive di qualità: basti pensare a elementi come  Piccoli, Lucca e Scamacca disponibili. Una abbondanza di scelte che rappresenta una risorsa preziosa per affrontare le sfide future e presentarsi con più carte in tavola possibili nel prossimo marzo, quando si giocherà l’ormai inevitabile play off, con la speranza, questa volta, di superarlo e tornare a giocare la fase finale di un Mondiale.

 

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