La Norvegia domina il girone di qualificazione ai Mondiali 2026 con un netto 5-0 contro Israele, mettendo in chiaro il proprio ruolo, confermandosi al primo posto nel girone dell’Italia di Gennaro Gattuso. La squadra di Haaland chiude il gruppo con sei vittorie su sei partite e una differenza reti di +26, numeri impressionanti che la mettono in una posizione di totale sicurezza.
La Norvegia condanna l’Italia ai playoff
La nazionale azzurra del commissario tecnico Gennaro Gattuso, che sinora ha sempre vinto e anche con prestazioni abbastanza convincenti, si dovrà , a meno di miracoli sportivi che all’orizzonte neanche si intravedono, accontentare del secondo posto. Una situazione ereditata dal pesantissimo ko di Oslo e condizionata dalle prestazioni eccezionali della Norvegia. Per l’Italia, c’è ormai la certezza di dover affrontare i playoff di marzo 2026 per tentare di conquistare un posto in Canada, Stati Uniti e Messico. Il rischio è quello di rivivere stagioni complicate come nel 2022, quando l’Italia mancò la qualificazione ai Mondiali in Qatar perdendo 0-1 contro la Macedonia del Nord peggiorando il 2017, quando non riuscì a superare la Svezia (0-1 a Stoccolma, 0-0 a Milano).
Qualificazioni europee: lo scenario sembra già definito
La strada verso  la kermesse di Usa, Canada e Messico 2026 si fa quindi più tortuosa. Nel panorama europeo, la qualificazione diretta ai Mondiali sembra ormai delineata e anche in modo abbastanza chiaro. Il regolamento prevede che le 12 nazionali vincitrici dei gironi accederanno direttamente alla rassegna iridata: Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Austria, Norvegia e Inghilterra dominano i rispettivi raggruppamenti. Altri gruppi, seppur più equilibrati hanno già espresso indicazioni chiare: la Germania ha superato la Slovacchia, la Danimarca è in una posizione rassicurante, mentre Belgio e Croazia sembrano destinati a consolidare la loro posizione di testa.
Italia ai playoff: difficoltà , avversarie e regolamento
Il regolamento dei play off è chiarissimo. Si giocano due partite: il 26 marzo 2026 e finale il 31 marzo 2026. L’Italia sarà testa di serie e affronterà , in casa, la prima partita contro una delle nazionali provenienti dalla quarta fascia: allo status quo Galles, Romania, Irlanda del Nord e Moldova. Se vincerà , giocherà la sfida decisiva con una nazionale che, ad oggi, dovrebbe scaturire dal confronto tra squadre di seconda e terza fascia, con avversari temibilissimi, specialmente sul loro campo: Serbia, Polonia, Repubblica Ceca e Scozia contro Ungheria, Slovacchia, Macedonia del Nord e Bosnia. In casa o fuori, dipende dal sorteggio. Al netto del fattore campo, la storia insegna che l’Italia è stata spesso in enormi difficoltà . La pressione è alta: basta una partita persa e addio Mondiale 2026.