Brutte notizie per il Milan e per Massimiliano Allegri: Christian Pulisic ha riportato un problema muscolare al bicipite femorale durante l’amichevole disputata dagli Stati Uniti contro l’Australia. Il giocatore rientrerà a Milanello nelle prossime ore per essere sottoposto ad accertamenti medici approfonditi. In attesa degli esami, il Milan incrocia le dita.
Il Milan in ansia per il bicipite femorale di Pulisic
Le prime sensazioni non sono positive: lo staff rossonero teme uno stop di almeno 3-4 settimane, anche se la reale entità dell’infortunio verrà chiarita solo dopo gli esami strumentali Se la diagnosi confermasse una lesione di media entità, Pulisic potrebbe tornare solo a metà novembre, saltando gare cruciali come quelle contro Fiorentina e Napoli. Al momento, a Casa Milan regna la massima prudenza, ma l’ipotesi di una lesione muscolare non è esclusa. L’infortunio arriva in un periodo già complicato per il club rossonero, che deve fare i conti anche con gli acciacchi di Estupiñán, Rabiot e Saelemaekers, rientrati malconci dagli impegni con le rispettive nazionali. L’assenza di Pulisic, rischia dunque di pesare non poco sulle prossime settimane del Milan.
La rabbia del Milan: “gestione da dilettanti”
In via Aldo Rossi e a Milanello non l’hanno presa bene. L’ambiente rossonero è (eufemismo) irritato per la scelta del commissario tecnico statunitense Mauricio Pochettino, che ha deciso di schierare Pulisic titolare in una semplice amichevole, nonostante il giocatore non fosse al meglio della condizione fisica. Già nei giorni precedenti al match, il numero 11 rossonero aveva svolto allenamenti ridotti a causa di un fastidio alla caviglia. Per questo motivo, al Milan ritengono che la decisione della nazionale USA sia stata azzardata e poco professionale. Secondo quanto riportato da gazzetta.it, la dirigenza rossonera avrebbe espresso profondo disappunto per la gestione “dilettantesca” del caso, visto che ora a pagarne le conseguenze sarà il club.
Un’assenza pesante: l’americano uomo chiave del Milan
L’infortunio di Pulisic non è soltanto una brutta notizia sul piano medico, ma rappresenta un problema tecnico di enorme peso per il Milan. L’ex Chelsea è stato finora uno dei protagonisti assoluti della stagione rossonera, con sei gol in otto partite tra Serie A e Coppa Italia. La sua capacità di saltare l’uomo, creare superiorità numerica e incidere negli ultimi metri ha fatto la differenza in numerose gare. Senza di lui, Allegri dovrà ridisegnare il reparto offensivo, probabilmente affidandosi a Chukwueze o spostando Loftus-Cheek in posizione più avanzata. Ma la perdita di Pulisic non è solo tattica: è anche carismatica e psicologica, perché il giocatore americano si è rapidamente imposto come uno dei leader del gruppo.
