Juventus, la ricchissima buonuscita di Giuntoli: le cifre

Cristiano Giuntoli, ex dirigente della Juventus

Cristiano Giuntoli, ex dirigente della Juventus Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Ottobre 17, 2025

La Juventus continua il suo percorso di ristrutturazione economica e gestionale dopo anni complessi segnati da perdite e sanzioni sportive. Nella relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2025, il club bianconero ha evidenziato un progressivo miglioramento dei conti, pur mantenendo una posizione prudente rispetto ai parametri imposti dal fair play finanziario UEFA. E dal bilancio, sotto osservazione, emerge anche la ricchissima buonuscita all’ex dirigente Cristiano Giuntoli. 

Juventus: bilanci in ripresa ma sotto osservazione

Nonostante un quadro in parziale recupero, le perdite cumulate nel triennio restano significative, anche se in parte attenuate da fattori esclusi dai calcoli UEFA, come i costi per infrastrutture e settore giovanile, stimati in circa 20-25 milioni di euro. La società ha sottolineato di aver rispettato per il 2024 la Squad Cost Ratio, il parametro che regola il rapporto tra spese per il personale e ricavi operativi, e di prevedere il rispetto anche per l’anno successivo. Ciò rappresenta un segnale di sostenibilità finanziaria nel medio periodo, complice un business plan volto a ridurre progressivamente il deficit e a garantire un equilibrio stabile tra costi e ricavi. In casa Juventus prevale un moderato ottimismo: l’impatto di eventuali sanzioni UEFA sarà contenuto.

La buonuscita di Giuntoli e il nuovo corso con Comolli

Parallelamente al risanamento economico, la Juventus ha reso noti i compensi dei dirigenti apicali, evidenziando l’impatto della risoluzione contrattuale con Cristiano Giuntoli, ex Direttore Generale. Il dirigente ha percepito 2,3 milioni di euro lordi di compenso fisso,  850.000 euro come indennità di uscita, a seguito di una risoluzione consensuale del contratto. È inoltre prevista una possibile ulteriore corresponsione di 500.000 euro qualora si verifichino specifiche condizioni legate al suo reimpiego nel settore. Il suo successore, Damien Comolli, entrato ufficialmente in carica il 1° giugno 2025, ha ricevuto un bonus alla firma di 950.000 euro, somma motivata dalla volontà della società di assicurarsi un dirigente di alto profilo per le aree Football e Revenue.

Il futuro legato alla violazione del Fair Play Finanziario

Le possibili conseguenze spaziano da una sanzione economica di entità modesta fino a restrizioni sportive, come limitazioni nell’iscrizione di nuovi giocatori alle competizioni europee. La Juventus, che aveva già ottenuto dalla UEFA alcune concessioni sui conti per la stagione 2024/2025, confida in un’interpretazione favorevole dei dati economici, sottolineando di aver intrapreso un percorso virtuoso di sostenibilità. In prospettiva, non si esclude un nuovo settlement agreement con l’organismo europeo, volto a definire un piano di rientro graduale nel rispetto delle regole. L’obiettivo della società resta chiaro: consolidare la stabilità finanziaria e garantire la piena partecipazione alle competizioni UEFA a partire dal 2026.

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