La Roma di Gian Piero Gasperini continua a soffrire di un problema cronico: la mancanza di incisività offensiva. Anche contro l’Inter, i giallorossi hanno mostrato buone trame di gioco ma scarsa concretezza sotto porta, confermando una tendenza che ormai accompagna la squadra da inizio stagione. Con appena sette gol segnati in campionato, la Roma figura tra gli attacchi meno prolifici della Serie A, un dato allarmante per una formazione costruita per puntare almeno al quarto posto. E né Dovbyk né Ferguson sembrano all’altezza delle aspettative.
Roma, l’attacco non punge: Gasperini a corto di gol e soluzioni
Contro i nerazzurri, Gasperini ha tentato qualsiasi soluzione praticabile senza successo: ha iniziato con Dybala schierato da falso nueve, supportato da Soulé e Pellegrini, poi ha ridisegnato la squadra con gli ingressi di Baldanzi e Dovbyk per dare più fisicità. Infine ha inserito anche Ferguson. Senza costrutto. Paulo Dybala è stato l’unico a creare qualche pericolo concreto e a parte qualche fiammata di Bailey, mentre chi è sceso o è subentrato in campo ha faticato a trovare la via della conclusione. Il problema, però, va oltre la partita contro l’Inter: la Roma di Gasperini non concretizza quel poco che riesce a creare. E l’assenza di un vero finalizzatore affidabile si fa sentire ogni settimana, e i punti persi cominciano a pesare.
Dovbyk delude ancora: la Roma valuta l’addio a gennaio
Il simbolo di questa crisi realizzativa è Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino sinora ha messo a segno soltanto un gol. Contro l’Inter, l’ennesima prestazione opaca: Dovbyk ha fallito clamorosamente il gol del pareggio. Un errore che ha scatenato le critiche dei tifosi e alimentato i dubbi sulla sua permanenza. Nelle ultime settimane l’indice di gradimento dei tifosi nei suoi confronti è precipitato e prima che il mercato segua l’ambiente, la Roma sta valutando una possibile cessione. L’idea è di un addio già a gennaio, possibilmente in prestito con diritto di riscatto. Una proposta accolta anche dal giocatore, che è consapevole di non essere gradito ed è disposto a cambiare aria. In Italia si parla del Milan, mentre all’estero restano vigili West Ham e Villarreal.
Roma, idea Zirkzee per gennaio: il profilo giusto per Gasperini
Qualora si concretizzasse l’addio di Dovbyk, la Roma avebbe le mani abbastanza libere per andare sul mercato a caccia di un nuovo centravanti. In cima alla lista dei desideri c’è Joshua Zirkzee, in uscita e comunque in esubero al Manchester United. L’attaccante olandese ha le caratteristiche ideali per il gioco di Gian Piero Gasperini: sa sdoppiarsi nel ruolo di attaccante e regista offensivo, è in grado di legare il gioco, muoversi tra le linee e creare spazi per gli inserimenti dei trequartisti: esattamente tutto ciò che è mancato finora.. A soli 24 anni, fra l’altro, rappresenterebbe un investimento a rischio calcolato (l’ex Bologna conosce e ha già dimostrato di poter spostare gli equilibri in Serie A per rilanciare l’attacco romanista.
