Un gol di Dybala su rigore non basta. La Roma incassa una pesante sconfitta all’Olimpico contro il Viktoria Plzeň: 1-2 e secondo ko interno consecutivo in Europa League, un risultato che rende il cammino europeo dei giallorossi tremendamente in salita. La Roma, con una sola vittoria e due ko nelle prime tre giornate occupa il 23esimo posto nella fase campionato di Europa League.
Roma, notte amara e classifica in bilico
La Roma non perdeva due partite casalinghe consecutive in Europa dal dicembre 2014, e mai, nella sua storia, era uscita sconfitta in quattro partite in casa sulle prime sei. Numeri che certificano la difficoltà di una squadra che al netto del risultato, ha problemi enormi nel trovare la via del gol e, da un paio di settimane a questa parte, evitarli. Con queste premesse la qualificazione diretta agli ottavi di finale del torneo, privilegio destinato solo a chi si classifica dal primo all’ottavo posto della fase campionato, è un miraggio. La Roma è a un slot dall’eliminazione Servirà una reazione immediata per non compromettere ulteriormente il percorso verso la fase finale di un torneo che vede i giallorossi, sulla carta, fra i candidati al successo.
Le scelte di Gasperini: difesa rimaneggiata e pochi gol
Serata complicata anche per Gian Piero Gasperini, che aveva chiesto ai suoi di non sottovalutare l’avversario. Tuttavia, dopo appena pochi minuti, due gravi disattenzioni difensive hanno condizionato pesantemente il match: due gol subiti in due minuti. Il tecnico giallorosso ha provato a correggere inserendo El Shaarawy e spostando al centro della difesa Celik per poi, nella ripresa, cambiare quasi totalmente il volto alla squadra, ma neanche gli innesti di Bailey e Pisilli, hanno risolto un problema ormai atavico. Questa Roma non segna: in dieci partite, i due centravanti hanno totalizzato, insieme, una sola rete. Ferguson e Dovbyk non saranno Messi e Ronaldo ma non è comunque un rendimento normale. Qualcosa, forse anche più di qualcosa, è da rivedere.
Dybala punge, Gasperini risponde: tensione nel post-partita
A complicare ulteriormente la serata, è arrivato un botta e risposta a distanza tra Paulo Dybala e l’allenatore giallorosso. L’attaccante argentino, visibilmente deluso dopo il triplice fischio, ha parlato di una squadra “moscia”, sottolineando la mancanza di intensità e cattiveria agonistica nei momenti chiave del match. Non si è fatta attendere la replica di Gasperini, che nel post-partita ha risposto con toni decisi: “No, non credo sia così. Nel secondo tempo la squadra ha tenuto. Il problema sono le conclusioni: dobbiamo migliorare sotto porta e ritrovare fiducia. Troppe persone non fanno gol da tanto tempo.” Parole che lasciano in eredità la sensazione di una Roma spaccata tra autocritica e tensione interna, con un tecnico che cerca di proteggere il gruppo e nel contempo, spronarlo.
