La Roma di Gian Piero Gasperini torna prima in classifica. Dopo le battute d’arresto con Inter e Viktoria Plzen, i giallorossi hanno ritrovato vittoria e convinzione battendo il Sassuolo a Reggio Emilia grazie a un colpo da fuoriclasse di Paulo Dybala. Un successo che vale il primato in classifica insieme al Napoli di Conte, ma soprattutto conferma una tendenza ormai chiara: la Roma è diventata una macchina quasi perfetta in trasferta.
Roma fuori casa: numeri impressionanti
I dati parlano chiaro: nei cinque principali campionati europei, nessuno fa meglio della Roma lontano dalle mura amiche. La squadra giallorossa ha collezionato 12 vittorie esterne nel 2025, più di qualsiasi altra formazione, e ha mantenuto la porta inviolata per nove volte. Numeri da record, che certificano un rendimento costante e una mentalità da grande squadra. In campionato, il ruolino di marcia è impeccabile: quattro vittorie su quattro trasferte. Da Verona a Reggio Emilia, passando per Firenze e Udine, la Roma ha sempre imposto il proprio gioco con equilibrio e concretezza. Il tutto accompagnato da una difesa granitica, la migliore della Serie A con appena tre reti subite e prima in classifica con 8 reti in altrettante partite.
Le chiavi del successo in trasferta
Gasperini ha costruito una squadra capace di adattarsi a ogni contesto, mantenendo solidità difensiva e cinismo. La Roma sa gestire ritmo, pressione e spazi con maturità. Niente fronzoli, solo sostanza per un gruppo che esalta la fase difensiva e sfrutta al meglio le ripartenze rapide e la qualità dei singoli. Una delle mosse più riuscite del tecnico è stata l’avanzamento di Bryan Cristante nel ruolo di trequartista tattico, un richiamo al “Pasalic di Bergamo” dei tempi d’oro. Una scelta che ha dato equilibrio e profondità alla manovra. Il resto è nella solidità mentale: in trasferta, lontana dalle pressioni dell’Olimpico, non si scompone, quando l’avversario alza il ritmo e approfitta degli spazi: il campo avversario in terreno fertile per la sua identità.
Le prospettive della Roma di Gasperini
Con il primato in classifica e un’identità sempre più chiara, la Roma di Gasperini guarda al futuro con rinnovate ambizioni. L’obiettivo dichiarato resta la Champions League, ma la continuità di rendimento e la capacità di sbagliare poco o nulla nelle partite teoricamente alla portata lascia intravedere la possibilità di inseguire e magari riuscire anche a lottare per traguardi più grandi e prestigiosi. Vincere fuori casa non è solo una statistica: è un segnale di forza e maturità. Se la squadra saprà mantenere la stessa intensità anche tra le mura amiche la sensazione è che questa Roma implacabile lontano da casa abbia trovato la formula giusta per restare stabilmente ai vertici.
