Il ritorno di Conte a Napoli: presto l’ora della verità

Antonio Conte allenatore del Napoli

Antonio Conte allenatore del Napoli Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Novembre 19, 2025

Il rientro di Antonio Conte a Napoli dopo la sosta ha attirato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori, ma l’ingresso del tecnico a Castel Volturno non ha portato con sé né tempeste né confronti esplosivi. Dopo giorni di silenzio seguito al ko contro il Bologna, ci si aspettava un ritorno dai toni accesi, invece Conte ha scelto un approccio misurato, concentrandosi esclusivamente sul lavoro in vista della sfida contro l’Atalanta.

Il ritorno di Conte a Napoli: un rientro senza scosse

Il Napoli ripartirà sabato sera al Maradona contro la nuova formazione di Palladino, un match che rappresenta già un primo esame di maturità. Il tecnico ha varcato i cancelli del centro sportivo intorno all’ora di pranzo, pronto a rimettere mano a una squadra che prima della pausa aveva mostrato segnali di inquietudine, sia dal punto di vista tecnico sia mentale. Conte, pur mantenendo il suo stile rigoroso e il proprio metodo, ha affrontato il rientro con lucidità, ben consapevole che il percorso in campionato e in Champions richiede un’immediata inversione di tendenza. La sua presenza, attesa per giorni dopo le indiscrezioni su tensioni interne, ha riportato ordine e concretezza all’ambiente, senza però entrare, almeno non ancora, nel merito delle questioni rimaste sospese.

Castel Volturno tra attesa, prudenza e voglia di ripartire

A Castel Volturno l’atmosfera è sospesa tra curiosità e necessità di ritrovare stabilità. La pausa ha congelato ogni dinamica interna. Nell’ambiente si parlava di malumori legati al metodo di lavoro del tecnico e a qualche confronto acceso con figure di peso. Tuttavia, le presunte rotture non hanno trovato conferme al rientro del gruppo. Conte ha condotto l’allenamento secondo programma, senza allentare il carico né modificare la struttura delle sedute. La squadra ha risposto in silenzio, anche perché il ciclo di partite che attende il Napoli non permette distrazioni. Quando gli ultimi nazionali rientreranno, l’allenatore potrà ricomporre il gruppo al completo. All’interno del centro sportivo si percepisce una tensione costruttiva: tra staff e calciatori prevale la sensazione che la pausa sia arrivata nel momento giusto per riorganizzare idee e energie.

Il momento della verità è vicino

Il momento del chiarimento non tarderà. Conte parlerà ufficialmente venerdì, nella conferenza stampa che precederà la sfida con l’Atalanta. Sarà quella l’occasione in cui il tecnico affronterà pubblicamente i temi rimasti irrisolti nelle ultime settimane: la gestione dello spogliatoio, la condizione degli infortunati, il rapporto con la società e la direzione tecnica della squadra. Parallelamente, si prospetta anche un faccia a faccia interno con il presidente De Laurentiis e con l’area sportiva, un incontro mirato a riallineare le strategie e dissipare ogni possibile ambiguità. Nessuno si attende uno scontro, ma piuttosto il tentativo di ricompattare tutte le componenti del club in vista del periodo più delicato della stagione. Il vero clima intorno al Napoli si capirà solo dopo questi confronti: fino ad allora, resta una fase di equilibrio precario, dove silenzi, attese e lavoro quotidiano rappresentano l’unica strada per ritrovare solidità.

 

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