Il ritorno del campionato dopo la pausa delle nazionali riporta al centro della scena uno dei confronti più attesi del calcio italiano: Inter–Milan, il derby che può indirizzare le ambizioni di vertice di entrambe le squadre.
Inter – Milan, il derby torna a infiammare la Serie A
La sfida di San Siro, valida per la 12ª giornata, mette di fronte due formazioni divise da appena due punti ma accomunate dal desiderio di restare agganciate alla parte altissima della classifica. L’Inter di Cristian Chivu condivide il primato con la Roma, mentre il Milan di Massimiliano Allegri insegue a breve distanza insieme al Napoli. Il contesto è quindi ideale per un confronto ad alta tensione, in cui ogni dettaglio dal minutaggio post-nazionali alla condizione psicofisica potrà fare la differenza. Le due squadre arrivano all’appuntamento con lo stesso numero di convocati in giro per il mondo, ma con carichi di lavoro molto differenti e stati di forma che potrebbero incidere sulle scelte dei due allenatori. In un match tradizionalmente segnato da equilibrio e rivalità, questa volta la gestione delle energie potrebbe diventare una variabile decisiva.
Milan: minutaggi ridotti e rosa al completo
In casa rossonera la pausa ha portato soprattutto notizie rassicuranti. Il Milan rientra dagli impegni internazionali con nessun infortunio e con un minutaggio complessivo relativamente contenuto rispetto ai rivali. La squadra di Allegri ha accumulato 979 minuti complessivi, con diversi elementi impiegati poco o per nulla: Matteo Gabbia non è sceso in campo, Samuele Ricci ha messo insieme soltanto quattro minuti, mentre anche calciatori di esperienza come Modric e Nkunku non hanno superato i 74 e 62 minuti. A pesare sul totale sono stati soprattutto i giovani impegnati con le selezioni Under 21, come Bartesaghi e Athekame, entrambi utilizzati per 180 minuti. In chiave offensiva l’unica rete rossonera è arrivata da Alexis Saelemaekers, protagonista con gol e assist nella goleada del Belgio contro il Liechtenstein. Complessivamente, il Milan rientra a Milanello in condizioni solide sia sul piano fisico sia su quello mentale.
Inter tra carichi elevati e dubbi fisici
I nerazzurri rientrano dalla pausa con 1083 minuti complessivi, ben 104 in più dei cugini. Diversi titolari di Chivu hanno sostenuto impegni intensi: Zielinski e Akanji hanno giocato entrambe le gare delle rispettive nazionali, mentre Dimarco ed Esposito hanno superato quota 100. L’Inter può comunque sorridere per la brillantezza mostrata dai suoi interpreti offensivi, con ben cinque giocatori andati in gol: Esposito autore di due reti oltre a Lautaro, Calhanoglu e Zielinski, tutti protagonisti con le loro nazionali. Sul fronte fisico però non mancano i dubbi: Denzel Dumfries ha abbandonato il ritiro olandese per un problema alla caviglia, mentre Zielinski è rientrato con qualche fastidio da valutare. Nessuna preoccupazione invece per Calhanoglu, rientrato con un lieve trauma al polso. Con un minutaggio superiore e alcune situazioni da monitorare, l’Inter arriva al derby con più interrogativi, pur restando competitiva e ricca di soluzioni.
