Sommer, troppi errori: l’Inter sul mercato

Yann Sommer, portiere dell'Inter

Yann Sommer, portiere dell'Inter Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Novembre 25, 2025

Ci risiamo. Altra incertezza nel derby. Altro ko. La stagione dell’Inter è stata segnata in modo pesante dalle incertezze di Yann Sommer, protagonista di una serie di episodi che hanno inciso direttamente sui risultati.

Sommer e la crisi tra i pali nerazzurri

Le recenti battute d’arresto nei big match hanno confermato come il rendimento dello svizzero non sia più all’altezza delle ambizioni della squadra. Dalla deviazione maldestra contro la Juventus al ritardo nella reazione sul tiro di McTominay a Napoli, fino alla respinta corta nel derby conclusa nel gol decisivo di Pulisic. Ogni sbavatura è costata punti e fiducia. Il problema non riguarda soltanto singole disattenzioni, ma la sensazione di fragilità: ogni conclusione avversaria sembra trasformarsi in un potenziale pericolo. Sommer sembra aver perso rapidità ed esplosività che l’avevano reso affidabile nonostante non fosse mai stato considerato un portiere tecnicamente d’élite. Con il suo contratto in scadenza a giugno e una flessione fisica evidente, la questione non più rimandabile.

Stagione in salita e il nodo Martinez

La situazione rischia di diventare più complicata anche proprio per la questione legata al ruolo del secondo portiere, Josep Martinez. Il club aveva immaginato una progressiva alternanza tra lui e Sommer già a inizio stagione, ma l’incidente stradale in cui è rimasto coinvolto il 28 ottobre ha cambiato tutto. Il portiere spagnolo, sotto indagine per omicidio stradale seppure con una dinamica che lo scagionerebbe secondo i testimoni, sta attraversando un momento delicatissimo dal punto di vista umano e emotivo. Nonostante Chivu l’abbia sempre tenuto nel gruppo, la possibilità di affidargli la porta nel finale di stagione è diventata più complessa e ciò rende difficile immaginare un cambio di gerarchie nell’immediato.

Caprile e gli altri nomi per il dopo-Sommer

Con la separazione da Sommer ormai virtualmente delineata, l’Inter sta sondando il mercato. E ha già iniziato la ricerca del nuovo portiere titolare per la prossima stagione. In cima alla lista c’è Elia Caprile, uno dei numeri uno più promettenti della Serie A. Si è distinto per reattività, personalità e capacità di gestione dell’area. Riscattato per 8 milioni, rappresenta un investimento sostenibile e con margini di crescita. Tra le alternative figura Suzuki del Parma. Altro profilo seguito con attenzione è Noah Atubolu del Friburgo, classe 2002, già titolare in Bundesliga e monitorato da diversi club europei. In tutti i casi, intervenire a gennaio appare complicato per motivi economici e strategici, ma il casting è aperto: trovare un nuovo “numero uno” rappresenta una priorità.

 

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