La FIFA e il presidente Gianni Infantino non fanno sconti: definito in modo ufficiale i criteri per il sorteggio dei prossimi Mondiali, introducendo regole che cambiano in modo significativo la distribuzione delle squadre nelle diverse fasce. La scelta più impattante riguarda l’inserimento automatico in quarta fascia di tutte le nazionali che accederanno al torneo tramite gli spareggi: una misura che coinvolge sia le quattro europee sia le due provenienti dagli spareggi intercontinentali. Dunque anche l’Italia.
Le decisioni della FIFA: perché l’Italia è in quarta fascia
Ciò significa che anche l’Italia, qualora dovesse assicurarsi il pass attraverso i playoff, verrà collocata nel gruppo delle squadre considerate meno quotate, indipendentemente dal ranking FIFA attuale. Una decisione che ha sorpreso molti addetti ai lavori, visto che nei giorni precedenti si era ipotizzata una possibile promozione nella fascia più alta per la miglior qualificata UEFA dai playoff. La FIFA, invece, ha confermato una linea più rigida e uniforme, destinata a garantire maggiore equilibrio competitivo a partire dalla fase a gironi. A beneficiare delle regole speciali saranno invece i tre Paesi ospitanti, Canada, Messico e Stati Uniti, tutti inseriti direttamente in prima fascia nonostante non rientrino nella top mondiale per coefficiente.
Vincoli del sorteggio: quasi sicuramente una europea
Il sorteggio è in programma il 5 dicembre, alle 18 italiane. L’obiettivo è la varietà geografica e una distribuzione delle grandi potenze calcistiche. Due nazionali UEFA potranno essere inserite nello stesso gruppo. Di conseguenza, l’Italia affronterà quasi certamente almeno una formazione del continente già nella prima fase.
Prima fascia: Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra, Brasile, Portogallo, Usa, Messico, Canada
Seconda fascia: Croazia, Uruguay, Giappone, Marocco, Svizzera Giappone, Senegal, Iran, Corea del Sud, Ecuador, Austria, Australia
Terza fascia: Norvegia, Panama, Egitto, Algeria, Scozia, Paraguay, Tunisia, Costa d’Avorio, Uzbekistan, Qatar, Arabia Saudita, Sudafrica.
Quarta fascia: Giordania, Capo Verde, Ghana, Curaçao, Haiti, Nuova Zelanda. Poi le 4 vincenti degli spareggi europei (tra cui ci si augura l’Italia), 2 vincenti degli spareggi intercontinentali.
I possibili scenari per l’Italia
La presenza in quarta fascia espone la nazionale incroci potenzialmente proibitivi. Tra le combinazioni più ardue, spiccano gruppi che potrebbero includere una superpotenza europea o sudamericana e, in caso di accoppiamento con una selezione UEFA di prima fascia, una nazionale sudamericana di alto livello proveniente dalla seconda fascia, come Uruguay o Colombia. A completare il quadro, una formazione insidiosa di terza fascia ad esempio Norvegia o Costa d’Avorio. Non mancano però scenari più incoraggianti. L’Italia potrebbe trovarsi in un gruppo relativamente morbido con una prima fascia non irresistibile come Canada o Stati Uniti, una seconda fascia abbordabile come Iran o Ecuador e una terza fascia composta da squadre di livello medio, come Scozia o Panama. Intanto, però, meglio pensare ad esserci, ai Mondali. Perché per adesso, l’Italia non c’è: è solamente una X.
