Yildiz, che numeri: è l’ago della bilancia della Juventus

Kenan Yildiz, attaccante della Juventus

Kenan Yildiz, attaccante della Juventus Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Novembre 29, 2025

La tredicesima giornata di Serie A regala alla Juventus una vittoria sofferta ma fondamentale: il 2-1 contro il Cagliari porta la firma di Kenan Yildiz, autore di una doppietta che conferma il suo ruolo di trascinatore in un campionato povero di bomber puri.

Yildiz illumina lo Stadium e la Juventus

Il talento turco-tedesco, ormai stabilmente tra i protagonisti della rosa bianconera, si inserisce così nel gruppo dei giocatori arrivati a quota quattro reti, a una sola lunghezza dai capocannonieri di un torneo in cui a guidare la classifica marcatori non sono centravanti ma interpreti atipici come Calhanoglu, Orsolini, Nico Paz e Pulisic. In questa cornice di attaccanti “improvvisati”, Yildiz continua a distinguersi. La sua doppietta contro i sardi racconta un talento che decide le partite con una naturalezza sempre più evidente. Con il successo sul Cagliari, la Juventus rimane settima a quota 23 punti, a un passo dal treno europeo: un piazzamento che, senza il contributo del numero 10, sarebbe difficilmente sostenibile.

L’ago della bilancia: quando Yildiz segna, la Juve vince

C’è un dato che racconta più di molte analisi: la Juventus conquista la vittoria quasi esclusivamente nelle partite in cui Yildiz riesce a incidere con gol o assist. Dalla sfida contro l’Inter (4-3, con gol e assist) al successo con l’Udinese passando il Bodo/Glimt (3-2, assist determinante), emerge un pattern chiaro: senza la sua creatività offensiva, la squadra fatica a trovare continuità. Le rare eccezioni non bastano a invertire una tendenza che rasenta la dipendenza tecnica. Per una squadra che ambisce a tornare stabilmente nelle prime quattro, questo peso tecnico rappresenta un valore, ma anche un campanello d’allarme: i bianconeri sono ancora in cerca di un equilibrio che non passi esclusivamente dai lampi del giovane fantasista.

Rinnovo in stand-by: la Juventus deve blindare il suo gioiello

Nonostante l’impatto crescente del numero 10, la situazione contrattuale resta complessa. Yildiz è legato alla Juventus fino al 2029, ma il club ha avviato i dialoghi per estendere l’accordo al 2030 con un adeguamento economico. Tuttavia, la trattativa si è arenata proprio nella fase finale. Il turco guadagna oggi 1,7 milioni di euro più bonus, cifra che lo colloca al 19° posto nella gerarchia salariale della squadra: un divario significativo specialmente rispetto ai circa 6 milioni di Jonathan David, cifra considerata coerente con il valore attuale del fantasista. Il club, pur riconoscendo l’importanza del giocatore, procede con cautela ma non può permettersi di perdere tempo: Chelsea, Real Madrid e Arsenal osservano con attenzione, pronti a inserirsi se l’accordo dovesse saltare.

 

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