L’Inter ritrova ossigeno puro in campionato e lo fa grazie al suo capitano. Al “Garibaldi-Arena” di Pisa, Lautaro Martínez trascina i nerazzurri con una doppietta nella ripresa, firmando il successo che interrompe una fase complicata fatta di due sconfitte consecutive.
Lautaro protagonista: doppietta e vittoria a Pisa
La gara, inizialmente bloccata e caratterizzata da un paio di insidie create dai toscani si è trasformata al 69’, quando il numero 10 ha sbloccato il risultato con una zampata da vero centravanti. Il raddoppio all’83’, arrivato al termine di un’azione orchestrata magistralmente, ha chiuso la partita e restituito serenità alla squadra di Chivu. Solo il palo ha impedito all’argentino di firmare una tripletta che avrebbe ulteriormente consacrato la sua prova dominante. Con questo successo l’Inter sale a 28 punti e ritrova il proprio leader offensivo nel momento più delicato della stagione, confermando la centralità del Toro all’interno dell’impianto tattico nerazzurro.
Il capitano nerazzurro riscrive la storia dell’Inter
Oltre a risultare decisivo sul campo, Lautaro continua a scalare posizioni nella graduatoria dei marcatori storici dell’Inter. Con le due reti messe a segno contro il Pisa, l’attaccante argentino raggiunge quota 163 gol in nerazzurro, superando Sandro Mazzola e issandosi al quarto posto nella classifica assoluta dei bomber interisti. Davanti a lui restano ora tre miti del club: Roberto Boninsegna (171), Alessandro Altobelli (209) e il leggendario Giuseppe Meazza (284). Il Pisa, fra l’altro, diventa la 29ª squadra differente colpita da Martínez in Serie A, un primato che nessun altro giocatore ha raggiunto dal 2018/19 in avanti. Da quando è approdato nel campionato italiano, infatti, nessun attaccante è riuscito a lasciare il segno contro un numero così alto di avversarie.
Chivu – Lautaro, una sintonia ritrovata
La serata di Pisa ha messo in luce anche una decisione tecnica che potrebbe rivelarsi un punto di svolta. Chivu, ha optato per un cambio inatteso: fuori Marcus Thuram, dentro Pio Esposito, lasciando Lautaro come riferimento offensivo. Una scelta che si è rivelata un segnale di totale fiducia dell’allenatore nei confronti del suo capitano dopo una certa tensione intorno al numero 10, criticato per il calo realizzativo e per alcune sostituzioni che avevano generato malumori. Chivu ha compreso la situazione e ha deciso di sostenere il suo leader con un gesto chiaro: responsabilizzarlo. La risposta di Lautaro è stata eloquente. La doppietta di Pisa è molto più di un risultato personale: è un messaggio al campionato. L’Inter ha ritrovato il suo centravanti e si candida nuovamente a un campionato di vertice.
