Fiorentina, lo sfogo di Gudmundsson dopo la sentenza: “Il caso è finalmente chiuso”. Ora testa al campo

Albert Gudmundsson

ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Redazione

Dicembre 5, 2025

Dopo l’assoluzione definitiva in Islanda, il numero 10 viola rompe il silenzio e si prepara alla trasferta col Sassuolo

Dopo quasi 900 giorni, Albert Gudmundsson ha parlato per la prima volta della vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto dal 2023. Un capitolo che, con la decisione definitiva della Corte Suprema islandese, si è chiuso anche sul piano legale.

In un post su Instagram, l’attaccante viola ha scelto parole nette e personali: “Ero lì, ricordo tutto e so cosa è vero e corretto. So che non tutti mi crederanno, ma io so chi sono e per cosa lotto. L’opinione degli altri non mi spezzerà mai”.

Un messaggio che non cancella il peso degli ultimi anni ma segna un punto fermo nel percorso umano e professionale del giocatore.

Assoluzione confermata, ma il caso continua a far discutere

Il ricorso contro la sua assoluzione è stato respinto nei giorni scorsi, confermando la decisione del tribunale distrettuale. Dal punto di vista giudiziario, la vicenda è chiusa, come sottolinea anche alanews.it. Dal punto di vista mediatico, molto meno.

Gudmundsson lo sa bene, e lo ha raccontato con grande franchezza: “Sono felice che la Corte Suprema abbia confermato il risultato, è una vittoria convincente. Però, dopo essere stato sotto la lente dei media quasi ogni giorno, sono ancora qui a parlarne”.

Ha ammesso quanto tutto ciò lo abbia segnato, sul piano mentale e professionale: “Mi ha impedito molte opportunità nel calcio. Ma non voglio compassione: mi hanno tenuto in piedi i miei figli, la famiglia, gli amici veri”.

Il messaggio ai detrattori: “Leggete le sentenze. Basta così, pace”

Nel suo sfogo c’è anche spazio per un invito diretto a chi continua a mettere in discussione la sua versione dei fatti: “Leggete le sentenze di entrambi i tribunali per qualcosa che non è mai successo. Basta così per adesso, pace”.

Un modo per chiudere definitivamente il cerchio e spostare il focus sul presente, non più sul passato.

Ora testa al Sassuolo: tifosi in massa, Vanoli con due nodi da sciogliere

Archiviata la parentesi giudiziaria, Gudmundsson torna a concentrarsi sul campo. La Fiorentina sta preparando la delicata trasferta di sabato contro il Sassuolo, con la squadra ultima in classifica e alla ricerca disperata di punti e fiducia.

Paolo Vanoli dovrà fare a meno dello squalificato Pongracic e valuterà nelle prossime ore il possibile ritorno di Robin Gosens, fermo da un mese per una lesione muscolare. La decisione arriverà alla vigilia della partenza per Reggio Emilia.

Intanto, la Curva Fiesole risponde presente: attesi almeno tremila tifosi, un segnale forte per una squadra che ha bisogno come non mai di un ambiente compatto.

La vicenda giudiziaria si chiude. Per Gudmundsson adesso ne resta un’altra, tutta sportiva: aiutare la Fiorentina a rialzarsi.

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