Il clima ad Anfield è diventato incandescente dopo la decisione di Arne Slot di escludere Mohamed Salah dalla lista dei convocati per la trasferta di Champions League contro l’Inter. Una scelta che, secondo fonti interne al club, sarebbe stata concordata con il consiglio di amministrazione e appoggiata da una parte consistente della squadra.
Salah fuori rosa: scelta di Slot appoggiata dalla società
Il manager olandese avrebbe ritenuto necessario prendere una posizione netta per evitare ulteriori tensioni, dopo le uscite pubbliche dell’attaccante egiziano, che aveva lamentato di sentirsi “abbandonato” dal club. La linea dura di Slot nasce dal desiderio di proteggere il gruppo in un momento cruciale della stagione, eliminando ciò che viene percepito come distrazione. Il tecnico ritiene fondamentale portare avanti un progetto collettivo basato su disciplina, condivisione degli obiettivi e rispetto dei ruoli: principi che, secondo lo staff, Salah avrebbe messo in discussione con il suo recente comportamento. La decisione di lasciarlo a casa è dunque un segnale chiaro: il Liverpool viene prima di tutto, anche delle sue stelle più luminose.
Il giocatore non è più al centro dello spogliatoio
Salah, fra l’altro, non è neanche più apprezzato dal resto dello spogliatoio. Pur non avendo mai avuto litigi diretti con i compagni, l’egiziano non ha legami solidi all’interno del gruppo, al punto da essere percepito come sempre più isolato. Le parole del capitano Virgil van Dijk, che ha sottolineato come la “gratitudine non sia eterna”, fotografano bene il malumore crescente e il distacco dei colleghi. In tanti non hanno gradito lo sfogo mediatico di Salah, soprattutto in una fase delicata della stagione. Anche l’ambiente è spaccato: parte della tifoseria continua a difenderlo ma c’è anche una sacca che si è sentita tradita dal comportamento di una delle icone del club. Il risultato è una frattura che sembra difficile da ricomporre.
Fuori anche dal progetto: addio possibile
Salah non appare più il leader trascinante che era stato per anni. La sensazione è che l’egiziano stia tentando una sorta di “gioco di forza” per ottenere maggiore riconoscimento e centralità. Tuttavia, il piano potrebbe ritorcersi contro di lui: la società non appare disposta a concedere privilegi a un giocatore percepito come destabilizzante. Ecco perché il Liverpool è pronto a valutare offerte importanti già nei prossimi mesi. Se senza Salah i Reds dovrebbero ritrovarsi. Slot potrebbe considerare chiuso il ciclo dell’attaccante egiziano. Al ritorno dalla Coppa d’Africa, Salah potrebbe quindi trovare uno scenario completamente cambiato, con uno spogliatoio e una dirigenza pronti a voltare pagina. Con queste premesse, il suo futuro sembra scritto lontano da Liverpool.