Il percorso di Lorenzo Lucca al Napoli sta vivendo una fase interlocutoria, nonostante l’investimento significativo effettuato dal club nella scorsa estate. Arrivato con la formula del prestito con obbligo di riscatto da 35 milioni, l’attaccante di Moncalieri non è ancora riuscito a diventare una presenza stabile nell’organico di Antonio Conte. Le sue opportunità sono state infatti limitate: 538 minuti complessivi distribuiti in sedici incontri ufficiali, per una media che sfiora appena la mezz’ora di gioco a partita.
Il rendimento di Lucca con la maglia del Napoli
In questo arco di tempo, Lucca ha comunque inciso con due reti, una siglata in campionato ad inizio stagione e una in Coppa Italia a dicembre contro il Cagliari. Numeri che, pur non entusiasmanti, testimoniano una discreta capacità di farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Tuttavia, le sue prestazioni non sono state finora sufficienti per convincere lo staff tecnico a concedergli uno spazio più continuativo. Il club, almeno per ora, non ha aperto a una sua uscita: la posizione è chiara, e cioè che Lucca non è ufficialmente sul mercato. La dirigenza vuole valutare l’intero quadro offensivo prima di prendere decisioni definitive. Ogni ragionamento sul futuro dell’attaccante, infatti, sarà subordinato agli sviluppi legati agli altri interpreti del reparto avanzato.
Hojlund sempre più centrale nel progetto tecnico di Conte
Una delle ragioni della limitata visibilità di Lucca è la crescita esponenziale di Rasmus Hojlund, diventato progressivamente un tassello fondamentale nel sistema di gioco immaginato da Conte. L’attaccante danese, grazie alla sua capacità di attaccare la profondità, alla fisicità e a un rendimento in costante miglioramento, si è imposto come riferimento primario nel ruolo di centravanti. Conte ha puntato molto sul suo sviluppo, considerandolo sempre più centrale nelle strategie tattiche e nelle rotazioni offensive. Questo ha inevitabilmente ridotto le possibilità di Lucca, che si trova oggi a lavorare per scalare nuovamente le gerarchie interne. Tuttavia ogni valutazione legata all’ex Udinese è rinviata alle prossime settimane.
Il futuro di Lucca legato a Lukaku
Il tema chiave resta lo stato fisico di Romelu Lukaku, reduce da un lungo infortunio e ancora in fase di recupero. Se il centravanti belga offrirà garanzie fisiche e prestazionali, allora la società valuterà con maggiore attenzione la posizione di Lucca, che potrebbe tornare a essere un profilo appetibile per il mercato italiano. Le prime ipotesi parlano di due club interessati a rinforzare il reparto offensivo nella sessione invernale: Milan e Roma. I rossoneri stanno monitorando il mercato degli attaccanti, ma eventuali movimenti dipenderanno dall’uscita di Santi Gimenez, tema attualmente in stallo. La Roma, a sua volta, potrebbe inserirsi qualora cercasse un centravanti fisico da alternare all’attaccante titolare.