Fiorentina, Vanoli a un passo dall’esonero: i sostituti

Paolo Vanoli, allenatore Fiorentina

Paolo Vanoli, allenatore Fiorentina Immagine | Wikipedia

Pasquale Luigi Pellicone

Dicembre 15, 2025

La Fiorentina e Paolo Vanoli vivono uno dei momenti più delicati della sua storia recente. Tra risultati allarmanti, tensioni interne e riflessioni societarie sempre più profonde, il futuro della panchina viola e dell’assetto dirigenziale è al centro del dibattito. Di seguito un’analisi completa della situazione, tra campo, scelte tecniche e strategie di governance.

Vanoli e un futuro appeso a un filo

L’impatto di Paolo Vanoli sulla panchina della Fiorentina si è rivelato negativo. I numeri parlano chiaro: cinque partite di campionato senza vittorie, appena due punti conquistati e una squadra scivolata all’ultimo posto in classifica, lontana ben otto lunghezze dalla zona salvezza. Un ruolino di marcia persino peggiore rispetto a quello registrato sotto la gestione precedente. A destare ulteriore allarme non sono solo i risultati, ma anche l’assenza di segnali di svolta sul piano tattico e caratteriale. La squadra appare fragile, confusa e incapace di reagire alle difficoltà, come dimostrato anche dalle voci su una violenta lite nello spogliatoio durante l’intervallo della gara contro il Sassuolo, con animi accesi e rapporti interni sempre più tesi.

Allenatore della Fiorentina: i nomi per il futuro

Al Viola Park sono ore di riflessione e l’esonero di Vanoli non è un tabù. In caso di separazione, la dirigenza sta valutando diversi profili. L’obiettivo è chiaro: esperienza e conoscenza delle lotte salvezza. In quest’ottica, tornano d’attualità nomi ben conosciuti nell’ambiente viola. Il primo è Beppe Iachini, già passato da Firenze e considerato un tecnico pragmatico, abituato a lavorare in contesti di emergenza. Altro candidato forte è Davide Ballardini, specialista in missioni complicate e recentemente avvistato al Franchi. Suggestivo, seppur complesso, un ritorno di Cesare Prandelli, capace di ricompattare la piazza, anche se restano da chiarire disponibilità e condizioni. Più defilata la pista che porta a Stefano Pioli, frenata da questioni economiche e da un addio maldigerito.

Nuovo assetto dirigenziale: Giuntoli

Parallelamente alla questione allenatore, la Fiorentina sta valutando un intervento strutturale a livello dirigenziale. L’idea è quella di inserire una figura di grande esperienza che possa affiancare l’attuale management in una fase tanto critica. Secondo le indiscrezioni, il nome in cima alla lista è Cristiano Giuntoli. L’ex responsabile dell’area sportiva della Juventus è un profilo di spessore, in grado di portare competenza, visione e autorevolezza all’interno del club. Resta tuttavia da capire l’apertura della proprietà e la sostenibilità dell’investimento, ma una cosa è certa: la Fiorentina è a un bivio e deve imboccare la strada per la risalita anche perché non è mai successo che una squadra incapace di vincere le prime 15 partite di campionato abbia centrato la salvezza a fine stagione.

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