L’Inter deve fare i conti con la lunga assenza di Denzel Dumfries. L’olandese ha scelto la strada più drastica per risolvere un problema fisico alla caviglia che lo tormenta da settimane. Andare sotto i ferri. Una decisione che avrà conseguenze dirette sulle scelte di mercato della società nerazzurra in vista della sessione invernale.
Dumfries sceglie l’operazione: intervento a Londra
Dopo valutazioni approfondite e un periodo di stop che non ha portato ai miglioramenti sperati, Denzel Dumfries ha deciso di sottoporsi a intervento chirurgico alla caviglia sinistra. L’esterno destro dell’Inter è stato operato presso la Fortius Clinic di Londra, centro medico specializzato già noto nel panorama sportivo internazionale. L’operazione servirà a risolvere definitivamente i problemi ai tendini della caviglia sinistra, responsabile di dolore persistente e limitazioni funzionali che hanno impedito al giocatore di tornare in campo con continuità. Lo staff medico nerazzurro, in accordo con il calciatore e con i consulenti esterni, ha ritenuto inevitabile questa scelta per evitare ricadute e garantire un recupero completo nel medio periodo.
Tempi di recupero lunghi: stop di almeno due o tre mesi
Una decisione sofferta ma necessaria, che priva l’Inter di uno dei suoi titolari più affidabili sulla corsia destra. L’obiettivo dell’intervento è risolvere definitivamente il problema, ma i tempi di recupero rappresentano una variabile tutt’altro che trascurabile. La riabilitazione sarà graduale e calibrata con estrema cautela, proprio per evitare complicazioni dopo l’intervento ai tendini. Al momento non esiste una tabella precisa, ma le prime indicazioni parlano di uno stop minimo compreso tra i due e i tre mesi. Ciò significa che Dumfries non tornerà a disposizione prima della primavera, perdendo una parte consistente della stagione e diversi appuntamenti cruciali tra campionato e competizioni europee.
Mercato Inter: tre nomi per sostituire Dumfries
Quanto accaduto costringe la dirigenza nerazzurra a intervenire sul mercato a gennaio. Il primo nome è Brooke Norton-Cuffy, esterno del Genoa che sta sorprendendo in Serie A per continuità e personalità. L’inglese è considerato pronto per il salto di qualità, ma il nodo resta il costo del cartellino: il club ligure ha già respinto offerte importanti e la concorrenza di Napoli e Juventus rischia di far lievitare ulteriormente la valutazione. La seconda opzione porta a Moris Valincic della Dinamo Zagabria, profilo più giovane e decisamente low-cost. Infine, Idrissa Touré del Pisa, esterno fisico e dinamico che conosce bene il calcio italiano. Un’opzione alternativa, utile per garantire profondità alla rosa e copertura immediata in attesa del rientro a tempo pieno di Dumfries.