25 dicembre: chi gioca il giorno di Natale?

La data del Natale per tradizione è un giorno di pausa per il mondo del calcio, soprattutto per quello di matrice occidentale cristiana. Il football però non si ferma letteralmente mai e anche nel giorno più importante dell’inverno cristiano offre il suo intrattenimento. Oggi andiamo a scoprire le partite in programma in questo giorno di natale 2016.

Messico, gli unici cristiani in campo il giorno di Natale

La partita più bella ed interessante di questo giorno di Natale si gioca in Messico dove Tigres e Club America si giocano la finale di ritorno per decretare chi vincerà il campionato di Apertura. Dopo l’1-1 dell’Azteca i Tigres hanno il vantaggio del fattore campo e faranno di tutto per festeggiare a Monterrey il titolo nazionale che chiude il 2016. La data del Natale è la conseguenza del rinvio della finale a causa della partecipazione del Club America al mondiale per Club e vista l’alternanza stabilita dalla federazione di giocare di mercoledì e domenica la finale di ritorno è capitata in concomitanza del Santo Natale. Un titolo in palio nell’unico paese cristiano a giocare il 25 dicembre.

Turchia: tutti a caccia del Basaksehir

Il campionato UEFA più importante in campo nel giorno di natale è quello turco. Non scenderà in campo la sorpresa Basaksehir, attualmente capolista con un punto di vantaggio sul Besiktas, visto che ha già disputato il suo match ieri pareggiando sul campo dell’Adanaspor. Ne ha approfittato lo stesso Besiktas per accorciare le distanze e quest’oggi le altre inseguitrici vorranno a tutti i costi portarsi il più sotto possibile. Turno morbido per il Galatasaray che non può permettersi errori nell’incontro casalingo contro l’Alanyaspor: vincere significherebbe andare a -3 dal primo posto. Turno più complicato invece per il Fenerbache che, distante 8 punti dalla vetta, dovrà andare a Trebisonda in casa di un Trabzonspor molto in difficoltà rispetto agli ultimi anni. In Turchia in campo anche la seconda divisione.

Le altre in campo: Israele, Marocco, Iran e Kuwait

Gli altri campionati dove si gioca sono tutti di paesi di religione prevalentemente islamica o ebraica che sfruttano i mesi più freschi per disputare i rispettivi tornei. Nel campionato di Israele grande occasione per l’Hapoel Beer Sheva di allungare sul Maccabi nella sfida casalinga contro l’altra squadra di Tel Aviv, l’Hapoel attualmente in bassa classifica.

In campo anche il campionato iraniano: non ci sarà la capolista Persepolis, già in campo il giorno dell’Antivigilia e vittorioso per 3-0 contro il Mushhad; giocherà invece la seconda della classe, il Tractor Sazi, costretto a vincere in casa del Naft Tehran per non perdere contatto con la vetta.

In Marocco il Difa El Jaadidi dopo la grande rimonta vuole riprendersi il primato e giocherà in casa del Tadla (squadra coinvolta nella lotta per non retrocedere) per tentare il sorpasso sul Wydad, tornato in testa grazie al successo nell’anticipo contro il FUS Rabat.

Chiude il programma natalizio il campionato del Kuwait, sicuramente il meno blasonato tra quelli in campo. Tante le partite rinviate ma ci sarà la capolista Al Qadisiya che scenderà in campo alle 15.15 in trasferta contro lAl Shabab.

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