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Adesso è matematico: il Boca Juniors è campione d’Argentina

Mancava solo la matematica ma adesso è ufficiale: il Boca Juniors torna campione d’Argentina dopo un anno e mezzo e lo fa senza nemmeno scendere in campo. Il calendario non prevedeva infatti la contemporaneità delle sfide tra le squadre ancora in lizza per il titolo e non si è dovuta aspettare la penultima partita stagionale degli xeneizes per vedere il titolo argentino colorarsi di nuovo di azul y oro.

Dubbi non ce ne erano ma questo paese ci ha abituato a ribaltoni clamorosi che l’idea di un possibile finale folle rimane sempre. Per tenere vivo il campionato il Banfield avrebbe dovuto vincere in casa di un San Lorenzo a caccia di preziosi punti Libertadores, impresa più che ardua visto lo spessore dell’avversario.

In campo c’è stato equilibrio ma nella ripresa è arrivato il mapo che ha deciso partita e campionato: Belluschi, giocatore dalla classe sconfinata, inventa un pallonetto delizioso e pone fine alla lotta per il titolo. non vi è reazione ma solo rassegnazione.

Il Boca Juniors ha vinto il titolo facendo selezione di rivali grazie ad un ritmo punti impressionante che ha dato l’illusione di vacillare solo in due momenti dell’anno: l’inizio del 2017 e nelle settimane che hanno portato al Superclasico.

Ci ha provato prima l’Estudiantes, la squadra che ha tentato la fuga in anticipo ma che ha pagato il pessimo dosaggio di forze fino a sprofondare. Poi è stato il turno di San Lorenzo e Newell’s, andate male entrambe in una rincorsa troppo livellata. C’è stato il momento del River Plate, potenzialmente capolista ma non in grado di poter stare una sola settimana davanti agli eterni rivali nonostante una rimonta che a tratti sembrava davvero credibile. Alla fine è rimasto solo il Banfield, la più divertente tra le sorprese ma la più inadatta per il ruolo di antagonista nel finale di un film che vede come protagonisti solo giocatori in maglia azul y oro.

Da Bahia Blanca festeggiano dunque i giocatori del Boca Juniors che potranno scendere in campo con l’Olimpo in assoluta calma per poi concedersi la passerella finale domenica alla Bombonera nella gara di chiusura contro l’Union. In tanti ci hanno provato, nessuno è riuscito a fermare la corazzata del Mellizo che ha ricevuto tante critiche ed è stato messo troppe volte in discussione.

Questa squadra ha la stoffa per andare avanti e l’anno prossimo tornerà a giocarsi la Copa Libertadores. Oggi ha festeggiato i 10 anni di astinenza da questo successo: è chiaro che il prossimo obiettivo è tornare sul tetto del continente. Intanto però che si goda la festa questa splendida squadra.

Simone Gamberini

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