Ten Hag ha risvegliato il suo Ajax che torna ad essere devastante su ogni campo: dopo i 5 gol rifilati allo Sporting Lisbona e i 9 siglati al Cambuur in Eredivisie, arrivano altri 5 centri contro il Fortuna Sittard per un passo che ricorda l’andamento degli ajacidi delle passate stagioni. La facilità di realizzazione è l’arma che ha sempre distinto il club di Amsterdam che strappa 3 punti e allunga temporaneamente sul Psv secondo che, però, ha una gara in meno.
L’Ajax torna ad essere lo schiacciasassi ammirato nelle annate passate: la formazione di Ten Hag ha ritrovato i suoi schemi, i suoi automatismi e quella facilità disarmente di andare in rete. Il Fortuna Sittard non può nulla contro i campioni d’Olanda e crolla sotto un vero e proprio bombardamento che fissa il risultato finale sul 5-0.
Seconda goleada consecutiva in campionato, la terza se contiamo anche il match contro lo Sporting Lisbona: ben 19 reti in questi match, 27 solo in Eredivisie da inizio torneo. Nuovamente protagonista Tadic, autore del 3-0 e due assist vincenti che permettono di calare il pokerisimo nella ripresa. A sbloccare il match ci pensa Berghuis, ancora in gol dopo il 9-0 al Cambuur di sabato scorso alla Johan Cruijff Arena: seconda rete consecutiva nel torneo, con due suggerimenti vincenti se contiamo anche la partita contro il PEC Zwolle. Continuità anche per Mazraoui, autore del 2-0: nella ripresa c’è gloria anche per Kudus e Tagliafico, entrato solo al 65′.
Un’altra dimostrazione di forza per l’Ajax che mostra di essere ancora la grande favorita per la vittoria finale: miglior attacco dell’Eredivisie con 27 reti e migliore difesa con una sola realizzazione al passivo. Quarto clean sheet in consecutivo in campionato con l’ultimo sigillo incassato nel pareggio per 1-1 con il Twente. Ten Hag sorride e prende spazio dal Psv, dopo averlo superato nel weekend: adesso il gap sale a 4 punti, con i Boeren che devono ancora scendere in campo dopo il pesante ko contro il Feyenoord. L’Ajax è rinato dopo un avvio di stagione con il freno a mano tirato: il tempo di riprendere confidenza con il campo e con gli avversari e la macchina di Amsterdam ha inserito la sesta, travolgendo ogni avversario sul proprio cammino. La compagine è ancora imbattuta in Olanda con un potenziale ancora tutto da scoprire: unica nota negativa? La mancata realizzazione di Haller che, però, non ha fatto lo spettatore servendo un assist.
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