Il Milan, nonostante sia stato escluso dall’Europa League, vuole mettere a segno un colpo di mercato importante per riaccendere l’entusiasmo dei tifosi in vista di una stagione dove si deve provare a raggiungere il quarto posto. Dopo aver sondato le piste Torreira e Ceballos, il nuovo obiettivo è Angel Correa. L’argentino, in uscita dall’Atletico Madrid, sembrerebbe gradire la destinazione italiana; il problema riguarda il costo del cartellino con i Colchoneros fermi sulla richiesta di cinquantacinque milioni di euro. Trattativa difficile ma che rilancerebbe la carriera dell’attaccante.
Angel Correa è un giocatore estremamente tecnico che ha nell’uno contro uno la sua miglior caratteristica; con il piede destro può fare qualsiasi cosa dal passaggio filtrante alla conclusione di potenza o di precisione. Uno con la sua qualità dovrebbe essere indiscutibile all’interno di una squadra. Eppure non è così. Perché? I numeri possono darci una parziale risposta: negli ultimi due anni di Liga undici goal e sei assist in settantatré partite. Troppo poco per una squadra, l’Atletico Madrid, che ogni anno vuole tenere il passo di due colossi come Barcellona e Real.
Un’altra spiegazione per il fallimento di Correa all’Atletico può essere il ruolo. Molto spesso, infatti, è stato utilizzato come esterno di un centrocampo a quattro piuttosto che seconda punta, zona di campo in cui rende al meglio. Infine Griezmann: nei Colchoneros era le Petit Diable la stella indiscussa (ruolo che, per la cifra spesa, sembra essere andato al giovane Joao Felix). Nel Milan le cose sarebbero molto diverse con Correa al centro del progetto di Giampaolo e soprattutto libero di agire come trequartista alle spalle della punta.
Ora passiamo al Milan; i rossoneri, con un giocatore del genere, cambierebbero totalmente le prospettive di stagione. Per arrivare a Correa, però, serve uno sforzo economico; sforzo necessario se si vuole ripartire da una base importante.
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