Arruabarrena: l’ultima chance del Vasco

Poteva essere il giorno dell’epilogo ma così non è stato: Rodolfo Arruabarrena resta alla guida del Boca Juniors dopo una intesa riunone alla Casa Amarilla con Angelici in cui il Vasco ha promesso di far tornare grande il Boca già da domenica prossima.

Il KO in Supercoppa d’Argentina contro il San Lorenzo per 4-0 sembrava dover essere la partita fatale ad Arruabarrena ed il ritorno dall’Italia di Guillermo Barros Schelotto faceva già pensare ad una staffetta sulla panchina xeneize. Il Boca Juniors del precampionato aveva già dato preoccupanti segnali di mancanza di gioco e carattere e l’esordio in campionato con un amaro pareggio in casa del Temperley aveva messo in crisi la figura del tecnico.

La partita di ieri assomigliava in tutto e per tutto all’ultima gara di Carlos Bianchi: una sconitta pesante contro un avversario forte (in quel caso l’Estudiantes) e un sistema complessivo che sembra crollare.

Arruabarrena però è un uomo di carattere, lo ha dimostrato nella sua carriera da difensore e nelle prime esperienze in panchina. Non c’è mai stato troppo amore tra il Vasco e la società che già un anno fa cominciava a pensare ad alcune alternative ma il campionato passato con due titoli portati a casa aveva messo tutti a tacere.

Adesso però c’è un Boca Juniors da risollevare: una squadra da cui ci si aspetta tantissimo soprattutto in Copa Libertadores dove gli xeneizes sono obbligati a rispondere in fretta al titolo del River Plate dell’estate scorsa. In campo si è vista una squadra molto meno affamata e sconnessa nei reparti, senza quel mix di voglia e tecnica che ha fatto la differenza nello scorso campionato.

Domenica alla Bombonera arriva il neopromosso Atletico Tucuman, occasione ideale per porre fine alla crisi e per riprendere il cammino tracciato in questi due anni proprio sotto la guida di Rodolfo Arruabarrena.

La forte persoalità ha permesso al Vasco di sopravvivere ad una riunione in cui gli si chiedevano le dimissioni e la rescisione del conrtatto, ora sta a lui riplasmare il suo Boca Juniors e cominciare a vincere già da domenica e nella gara d’esordio in Copa Libertadores; un altro passo falso non sarà tollerato.

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