Atlanta United più forte anche del gelo, surclassa Minnesota

Scontro tra esordienti nella seconda giornata della Major League Soccer, in un TCF Bank Stadium reso quasi impraticabile da una tormenta di neve, l’Atlanta United ha surclassato Minnesota con un perentorio 1-6 finale.

Prima casalinga da dimenticare dunque per gli uomini di Adrian Heath, che non sono riusciti a regalare una gioia agli oltre trentacinquemila tifosi accorsi allo stadio sfidando i -5 °C. Prima mezz’ora di gioco devastante per i rossoneri, che si ritrovano in vantaggio di tre reti senza troppe difficoltà.

Il primo goal arriva dopo appena tre minuti con Josef Martinez che servito da Almiron si ritrova a tu per tu con il portiere avversario e lo batte con freddezza, il raddoppio arriva poco più tardi proprio con Almiron che con un poderoso tiro insacca sul primo palo. Al 27′ è ancora l’ex Torino a trovare la via della rete, vi è poi una timida reazione di Minnesota che riesce ad accorciare le distanze con un rigore messo a segno da Molino, sul finale di primo tempo i padroni di casa vanno anche vicini al 2-3 scheggiando la traversa. Ma è il canto del cigno nella ripresa la squadra della Georgia va ancora a segno Almiron e Martinez, e al novantesimo trova il sigillo finale con Petersen, esperto centrocampista arrivato dallo Sporting Kansas.

Partita dunque che conferma l’enorme potenziale dei quattro giocatori offensivi alle dipendenze del Tata Martino, Villalba, Asad, Martinez e Almiron sono un vero lusso per la MLS, in particolar modo il paraguaiano può diventare una dei giocatori più determinanti di tutta la lega. Se Atlanta riuscirà a registrare alcune al momento normali lacune in difesa, può candidarsi ad essere un underdog par il titolo finale.

Molto più grigia la situazione per Minnesota che dopo questa sconfitta diventa la prima squadra in MLS a subire almeno cinque gol in due partite consecutive, un record che avrebbero sicuramente voluto evitare. Al momento la rosa sembra inadeguata ai valori del campionato e i giocatori dovranno lavorare molto per evitare figuracce simili già dalla prossima partita contro i Colorado Rapids.

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