Aubameyang regala il Community Shield all’Arsenal

La nuova stagione in Inghilterra inizia con il consueto Community Shield; in un Wembley ancora vuoto per il problema coronavirus scendevano in campo i campioni del Liverpool contro l’Arsenal vittorioso in FA Cup. Un match ovviamente condizionato da una forma fisica ancora non brillante di entrambe le squadre ha visto il successo dei Gunners nella lotteria dei calci di rigore; il penalty decisivo è stato calciato da Aubamenyang autore anche del momentaneo uno a zero. L’attaccante ha dimostrato, ancora una volta, di essere il giocatore più importante per la propria squadra: forza fisica, capacità tecnica e cinismo nei momenti che contano. Arteta, nel giro di un mese, ottiene il suo secondo trofeo mentre Klopp inizia con una sconfitta.

Aubameyang, l’uomo dei momenti decisivi

Doppietta sia in semifinale sia in finale di FA Cup, goal più rigore decisivo contro il Liverpool nel Community Shield; Aubameyang, anche in questa stagione, si dimostra l’uomo in più di un Arsenal pronto a dire la sua nella prossima Premier League. I ragazzi di Arteta non partono in prima fila nella griglia di partenza ma hanno le carte in tavola per fare un campionato da protagonisti grazie al centravanti gabonese migliorato moltissimo sotto porta da quando veste la maglia dell’Arsenal; oggi ha trasformato l’unica palla giocabile nel goal del vantaggio. Sul calcio di rigore ha mostrato la freddezza del grande campione. L’Arsenal, con un Aubamenyang così, può puntare al quarto posto.

Liverpool, la scelta sbagliata di Klopp

L’inserimento di Brewster nei minuti di recupero si è rivelato fatale visto che il giovane attaccante (protagonista nelle amichevoli con tre goal in due partite) ha fallito il calcio di rigore che ha condannato il Liverpool. Non si può, ovviamente, colpevolizzare un giocatore di soli vent’anni; la sconfitta è derivata da un mix di fattori tra cui il rendimento, non proprio eccellente, del tridente d’attacco. Salah-Mané-Firmino si sono dimostrati indietro di condizione e l’assenza di Henderson ha portato poco equilibrio in mezzo al campo. Incidente di percorso o campanello di allarme? La risposta potrà darla solo una stagione in cui i Reds dovranno dimostrare di essere una squadra ancora in grado di dominare contro ogni avversario.

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