Aubameyang vs Aboubakar: i due modi di interpretare l’attacco

Sfida nella sfida per quanto riguarda lo scontro di Europa League tra Porto e Borussia Dortmund. A capitanare l’attacco ci sono due giocatori molto in forma, che interpretano il calcio in maniera ben differente sia per predisposizione fisica che tattica. Interessante la sfida in scena per i sedicesimi di finale di Europa League, tra due squadre che stanno indossando i panni di “seconde” nei loro rispettivi campionati. Concentriamoci in particolare sui reparti offensivi dei due schieramenti, che saranno fondamentali per il passaggio del turno di una delle due, ed ancora di più sulle prime punte di Borussia Dortmund e Porto. All’angolo di destra abbiamo Pierre-Emerick Aubameyang, all’angolo di sinistra Vincent Aboubakar, che saranno supportati da Reus e Mhkitaryan nel caso del Gabonese, e da Corona e Brahimi per il camerunese. Come potete notare si tratta anche di una sfida tutta africana, ma nonostante la somiglianza delle culture calcistiche le caratteristiche dei due non sono nemmeno lontanamente accomunabili.

Incentriamoci su Aubameyang. Il suo gioco è veloce, pieno di colpi e progressioni, che hanno aiutato parecchio la sua squadra a raggiungere una buona posizione in campionato durante questa stagione. Nonostante non sia un attaccante molto sostanzioso, è capocannoniere di questa Bundesliga, popolata da gente del calibro di Lewandowski, Muller o Huntelaar, con ben 20 reti in altrettante presenze. Il ragazzo ha imparato ad essere cinico sotto porta, ha sviluppato una buona tecnica di tiro e ha mantenuto le caratteristiche di quando era molto giovane, ossia una letale e decisiva velocità e rapidità. Il suo ruolo in campo sembra atipico per un attaccante, ma l’abilità del suo allenatore, Tuchel, ha permesso al Dortmund di volare grazie ad un tridente molto tecnico. Queste tattiche ed accorgimenti saranno utili anche in Europa League? Manca davvero poco per scoprirlo, e per i tedeschi sarà molto importante passare questo turno di coppa e Aubameyang è chiamato a fare la differenza.

Passiamo invece ad Aboubakar, che ha messo a segno fino ad ora 11 gol in 21 presenze, e sembra essere il prototipo di attaccante ideale da far giocare insieme a della ali veloci e crossatrici, che il Porto possiede. Sono un po’ di stagione che l’attaccante viaggia su buoni livelli realizzativi, e questo importante appuntamento europeo può essere funzionale a lui, come a tutti i talenti del Porto, per mettersi in mostra alla gente che, giustamente, non si interessa troppo del campionato portoghese.

Grande chance per entrambi gli attaccanti dunque, di mostrare le loro capacità e la loro filosofia del mestiere dell’attaccante. E’ un punto cruciale per la stagione di entrambe le squadre, dato che per le capacità sulla carta sia Porto che Borussia Dortmund potrebbero puntare tranquillamente, almeno ai quarti di finale di questa competizione.

Ci aspetta una grande sfida al Signal Iduna Parke che vinca il migliore sia come squadra, che come attaccante. Buon divertimento a tutti.

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